La ragazza che sta riscrivendo la storia continua a lasciare il segno. I dati sono inequivocabili: con un tempo di 11.37 (+1.6), Kelly Doualla migliora di quindici centesimi rispetto all’11.52 registrato nelle liste ufficiali (sebbene lo scorso anno avesse già corso in 11.46 durante una gara scolastica). Questo risultato la inserisce al nono posto nella top ten europea U18 di tutti i tempi e supera l’11.44 di Erica Marchetti, che dal 1997 rappresentava la migliore prestazione italiana U18. Ancora più significativo è l’abbattimento del record italiano U20 di 11.40 stabilito da Vittoria Fontana, con cui quest’ultima vinse gli Europei U20 a Boras nel 2019.
Nonostante il sorriso radioso che illumina il suo volto, Kelly non è completamente soddisfatta del risultato: “Ci si aspettava di meglio, so di poter scendere sotto l’11.30, e spero che questo possa accadere nelle prossime gare – dichiara la velocista del Cus Pro Patria Milano -. Il caldo ha avuto un certo impatto, mi sento quasi sul punto di sciogliermi. So di essere al centro dell’attenzione, ma rimango concentrata e serena“.
Per superare Doualla ci è voluta una prestazione olimpica: con 11.23, il primato di giornata va alla britannica Amy Hunt, atleta dell’Assindustria Sport e argento a Parigi nella staffetta 4×100. Da segnalare anche l’ottima prova di Gaya Bertello (Studentesca Milardi Rieti/Polisport. Novatletica Chieri), che realizza il suo miglior personale con 11.43, mentre Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950) chiude quarta con un incoraggiante 11.45. (Fonte: Fidal)
