Eric Marek vince l’oro nei 60 metri ai Campionati Italiani Indoor Promesse e Juniores

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di Marco Cangelli
Colpo a sorpresa per Eric Marek ai Campionati Italiani Indoor Promesse e Juniores di atletica leggera in corso ad Ancona.

Il portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 si è aggiudicato il titolo nazionale Under 23 sui 60 metri candidandosi a tutti gli effetti a svolgere un importante ruolo nella velocità tricolore.

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Approdato a questa disciplina soltanto da un anno dopo un passato come giocatore di football americano, il 19enne di origine polacche residente a Brembate Sopra ha mostrato tutto il proprio talento sin dalle batterie dominate grazie al personale di 6″80.

In grado di superare le semifinali grazie al secondo posto nella prima heat, l’allievo di Fausto Frigerio si è nettamente migliorato nella sfida decisiva portando il personal best a 6″74 lasciandosi così alle spalle i più quotati Matteo Meluzzo (Fiamme Gialle, 6″75) e Marco Ricci (SSD Nissolino Sport, 6″75).

I 60 metri hanno regalato ulteriori soddisfazioni alla società cittadina grazie a Paolo Soldani che si è messo al collo la medaglia di bronzo fra gli Under 20.

L’atleta allenato da Andrea Oliviero si è nettamente migliorato già durante le fasi eliminatorie fermando il cronometro in 6″94 che gli è valso il personal best e il secondo miglior tempo alle spalle soltanto di Yassin Bandaogo (Fiamme Oro Padova, 6″82).

In grado di mantenere il passo degli avversari nel corso delle semifinali, Soldani è tornato nuovamente sui tempi migliori in occasione della lotta per le medaglie chiudendo le proprie fatiche con quattordici centesimi di ritardo da Bandaogo (6″80) e soltanto uno da Francesco Zatelli (Atletica Trento, 6″93).

Vittoria soltanto sfiorata invece per Alessandro Morotti, che ha conquistato l’argento nei 1500 metri juniores.

Il giovane guidato da Francesco Casati si è infatti dovuto arrendere soltanto a Andrea Ribatti (Imperiali Atletica, 3’53″30) concludendo la propria prova in 3’55″32 che gli ha consentito di abbassare di quattro secondi la miglior prestazione della propria carriera.

Discorso simile anche per Segond Emmanuel Musumary, che si è dovuto accontentare della piazza d’onore nel getto del peso promesse.

Il 20enne cremasco di stanza a Treviglio ha lanciato il proprio attrezzo a 16,40 metri al termine di una serie in costante crescita che gli ha consentito di cancellare la miglior prestazione al coperto e di posizionarsi alle spalle soltanto di Riccardo Ferrara (Carabinieri, 19,39 metri).

In conclusione bronzo Anna Caporali (Atletica Bergamo 1959) che sui 400 metri juniores ha colto l’ultimo gradino del podio fermando le lancette dell’orologio in 57″34.