Si preannuncia una Paralimpiade carica di soddisfazioni per lo sport bergamasco che sarà presente a Parigi con ben nove rappresentanti.
Il movimento orobico sarà ben rappresentata nell’atletica leggera e nel ciclismo, tuttavia grandi aspettative sono riposte anche nel nuoto e nel tiro con l’arco dove potrebbero arrivare ulteriori medaglie.
A guidare la spedizione saranno ancora una volta Martina Caironi (Fiamme Gialle) e Oney Tapia (Fiamme Azzurre) che proveranno a imporsi rispettivamente nella velocità e nei lanci.
La 34enne di Boccaleone sarà alla quarta partecipazione con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il proprio palmarès nei 100 metri e nel salto in lungo T63 oltre che con l’obiettivo di ripetere la storica tripletta di Tokyo 2020.
Discorso diverso per il 48enne di Sotto il Monte che al rientro ha conquistato il titolo mondiale nel lancio del disco F11, specialità dove punterà all’oro così come nel getto del peso dove all’ultima partecipazione ottenne il bronzo.
Insieme a loro vi sarà anche Valentina Petrillo (Omero Bergamo) che cercherà di migliorare i propri primati italiani nei 200 e nei 400 metri T13.
Nel ciclismo gli occhi saranno invece puntati su Claudia Cretti (Fiamme Azzurre) e Mirko Testa (Fiamme Oro) che guideranno l’Italia nelle prove su strada.
La 28enne di Costa Volpino prenderà parte alle prove in linea e a cronometro nella categoria C5 prima di cimentarsi su pista dove agli ultimi Mondiali ha ottenuto due argenti nello scratch e nell’omnium oltre a un bronzo nell’inseguimento individuale.
Il 27enne di Grassobbio sarà invece la stella nell’handbike dove proverà a conquistare la medaglia d’oro nella prova in linea dopo la maglia iridata conquistata a Glasgow.
A chiudere il gruppo dedicato al ciclismo sarà il sarnichese Davide Plebani (Fiamme Oro) che vivrà la prima Paralimpiade nel tandem in coppia con Lorenzo Bernard affrontando sia la gara su strada che quelle su pista.
Chi vorrà ripetersi sono sicuramente Giulia Terzi (Fiamme Azzurre) e Stefano Raimondi (Fiamme Oro) che saranno le stelle del nuoto italiano.
La coppia residente ad Arzago d’Adda ha conquistato dodici medaglie a Tokyo, un bottino che cercheranno di ampliare ulteriormente con la 28enne orobica nei 50 metri farfalla, nei 100 e nei 400 metri stile libero S7, mentre il 26enne di origine veneta sarà sul blocchetto dei 100 rana, farfalla, stile libero e dorso oltre ai 200 misti SB9 e alle staffette.
A chiudere il gruppo orobico sarà Matteo Bonacina (A.S.D. Arcieri delle Alpi) che sarà di scena nel tiro con l’arco dove nel 2023 ha conquistato il titolo mondiale nel compound open.
Dopo aver già partecipato a Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020, il 39enne di Valbrembo sarà al via sia della prova individuale che in quella a squadre dove potrebbe essere impiegato anche nella gara mista.