Daniel Okoluku e Maria Teresa Rossi si prendono la scena nella riunione regionale andata in scena al “tunnel” di via Gleno e che ha aperto ufficialmente il 2025 dell’atletica leggera bergamasca.
Il portacolori della CBA Cinisello Balsamo ha conquistato all’esordio fra le barriere alte la gara dedicata ai 60 metri ostacoli, mentre l’esperta atleta del CUS Pro Patria Milano si è imposta nel salto in alto.
Approccio subito positivo per Okoluku che in batteria ha fermato il cronometro in 8″10 scendendo sino a 8″01 in finale dove ha Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano, 8″24) e Daniele Lanzini (Bergamo Stars Atletica, 8″36).
Discorso diverso invece per il femminile dove l’eptatleta Martina Bianchi (Atletica Brescia 1950) si è aggiudicata la prova in 8″88 davanti a Ilaria Razzolini (Virtus Lucca, 8″91), su Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza, 8″95).
Nei concorsi vittoria netta invece per Rossi che ha raggiunto quota 1,78 metri prima di sbagliare per tre volte a 1,81, misure che le hanno permesso di battere Elisa Muraro (Bracco Atletica) e Federica Stella (Pro Sesto Atletica Cernusco), arrivate a 1,65 metri.
Al maschile personale per Zaccaria Manchor (Milano Atletica) che sale sino a due metri di slancio anticipando l’allievo Riccardo Musto (Atletica Bergamo 1959), anch’egli al personal best con 1,91 metri dopo aver alzato l’asticella di cinque centimetri in un sol colpo.
Nella velocità si è presa la scena Ludovica Galuppi (Bracco Atletica) che sui 60 metri ha firmato il miglior tempo in batteria in 7″66 prima di rinunciare alla finale a causa dell’impegno fra gli ostacoli.
A conquistare il successo finale è stata quindi Awa Zampou che, all’esordio con la maglia della Bergamo Stars Atletica, si è imposta con il personale a 7″65 davanti alla compagna di squadra Sofia Meloni e a Camilla Barbieri (CUS Pro Patria Milano, 7″84).
Fra gli uomini vittoria di Matteo Bertoni (Varese Atletica) in 6″88 davanti a Matteo Bazzani (Athletic Club 96 Alperia, 6″91) e Diego Molteni (Atletica Rovellasca) a 6.93.
