di Marco Cangelli
Si sono chiusi con un doppio argento i Campionati Italiani Promesse per l’atletica leggera bergamasca.
A regalare le ultime medaglie al movimento orobico ci ha pensato Alessandra Iezzi che è sfrecciata sul rettilineo di Agropoli chiudendo i 200 metri in seconda posizione alle spalle della bolognese Laura Rami (Cus Bologna).
La 21enne di Treviglio si è aggiudicata la propria batteria in 24″24 firmando il secondo miglior tempo a dodici centesimi da Rami.
La portacolori della Bracco Atletica non è riuscita nell’impresa di superare l’emiliana in finale concludendo le proprie fatiche in 24″04, a dieci centesimi dal titolo, mentre Awa Zampou (Atletica Saletti) si è fermata in sesta posizione in 24″70.
Medesimo risultato è arrivato anche nella staffetta 4×400 metri dove Iezzi ha condotto le compagne Sveva Temporin, Martina Canazza ed Elena Ubezio alla piazza d’onore in 3’44″58 alle spalle del quartetto de La Fratellanza 1874 (3’44″12).
In campo maschile settimo posto per il 19enne di Medolago Samuele Rignanese (Atletica Bergamo 1959) che, all’esordio nella rassegna tricolore di categoria, non è andato oltre il 21″16 favorito da un vento particolarmente intenso.
Podio soltanto sfiorato per il barzanese Moad Razgani (Cus Pro Patria Milano) che si è dovuto accontentare del quarto posto nei 1500 metri maschili chiusi in 3’51″17, mentre Megan Sorti ha colto la sesta posizione nel getto del peso femminile con una misura di 13,44 metri che gli è valso il primato personale e la quarta prestazione bergamasca di sempre.
