A Malpaga si è svolto il Trail del Condottiero. Tra le donne ha vinto Elisabettta Manenti (Atl. Pianura Bergamasca), che chiude questa dieci chilometri in 38’30”, al secondo posto Martina Ripamonti (Pol. Timbrianza), terza Laura Galli (Ortica Team).
Nella gara maschile si impone Mauro Pifferi (Bergamo Stars Atletica) in 33’13” seguito da Marco Albini (Atletica Sarnico) e da Christian Morandi (Urban Runner).
Per gentile concessione di Anna Zaltieri (Atletica Falegnameria Guerrini) riportiamo integralmente la sua testimonianza. Lei ha corso e poi ha raccontato sul suo blog com’è andata. Il racconto dimostra quanto siano belle queste gare, dove gli atleti possono conoscere angoli turistici interessanti e vivere una giornata ricca di sport.
Ecco il suo racconto:
“Mentre nel bresciano impazzano trail e vertical, io, Luca, lo Zanna e il Mister sconfiniamo in terra di Atalanta, a Bergamo. Esattamente ci dirigiamo a Malpaga, un bellissimo borgo dove troneggia un imponente castello appartenuto al condottiero e capitano di ventura quattrocentesco Bartolomeo Colleoni. E con la scusa di correre giriamo e scopriamo angoli di Italia che sono davvero pittoreschi, un modo “sportivo” per studiare un po’ di geografia che altrimenti rimarrebbe sconosciuta.
La 10000 del Condottiero è una Fidal di 10 chilometri omologati, perfettamente organizzata che purtroppo attira soltanto 108 partecipanti. Il percorso è di due giri svolti per lo più su asfalto. Luca oggi tirerà lo Zanna che vuole fare un 5000 a tutta sperando poi di reggere il resto, io mi testo ancora.
Ci piazziamo in prima fila ed allo sparo sbraniamo il primo chilometro. Sento subito che non ho le gambe oggi, mi sono svegliata molto stanca ma la sensazione può anche essere falsata da una buona prestazione che oggi purtroppo non arriva. Non ho energia per tenere il ritmo che voglio, ci si mette anche una cappa di caldo che mi abbatte del tutto, la gara oggi sembra infinita, quando passo al 5000 in 23 capisco che sto andando male ma ancora posso rosicchiare qualcosa per vedere almeno il 45 sui 10. Invece rallento e sono sopra i 46.
Per rendere la prestazione meno opaca decido di provare a battere in volata un’avversaria molto più giovane di me, tentar non nuoce. Appena girata l’ultima curva e in vista dell’arrivo aumento ma l’altra tiene alla grande, a questa velocità non reggerò molto, decido quindi di mettermi appena dietro per farle credere che ho ceduto, nel momento in cui lei si rilassa io riparto e le arrivo davanti. La tattica nella corsa è spesso decisiva!
Porto a casa una volata ben fatta ma un deludente 46:30.
Lo Zanna invece conclude soddisfatto, passa ai 5000 in un ottimo tempo di 18:13 ma la seconda parte di gara cede, d’altronde stiamo facendo pista e poco fondo, non possiamo pretendere di fare grandi tempi adesso. Piazza comunque un ottimo tempo di 37:57.
Luca, in versione lepre ultimamente, sfila 2 secondi prima. A fine gara ci attende un fantastico ristoro e una spillatrice di birra gratuitamente a disposizione di tutti.
Direi un premio apprezzato per le fatiche di questa bella gara”.