di Marco Cangelli
La sfortuna si è accanita prepotentemente su Elisa Valensin che ha visto sfuggire all’ultimo ostacolo una medaglia certa al Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF).
La rappresentante dell’Atletica Bergamo 1959 è scivolata sull’ultimo ostacolo nella finale dei 400 metri quando si trovava in terza posizione, pronta a lanciare l’ultimo attacco per la vittoria.
Quarta in batteria, la 16enne milanese si è presentata alla sfida decisiva nelle migliore delle condizioni affrontando per tre quarti una gara perfetta che la poneva vicino all’ucraina Olha Mashanienkova, al comando delle operazioni.
L’allieva di Fausto Frigerio è però inciampata nell’ultima barriera cadendo a terra e dicendo così addio anche alla possibilità di migliorare il personale sulla distanza.
Valensin ha così concluso al passo la prova in 1’18″64, ben lontana da Mashanienkova che si è imposta in 56″28 davanti alla romena Alexandra Stefania Uta (56″31) e alla francese Meta Tumba (57″10).
L’atletica bergamasca punterà ora l’attenzione su Valentina Vaccari e Matteo Togni che scenderanno in pista nel pomeriggio di venerdì 27 luglio in vista delle qualificazioni per la staffetta “svedese”.