di Marco Cangelli
Record di partecipazioni e di tempi per l’Innovation Run. La competizione andata in scena all’interno del Kilometro Rosso ha visto protagonisti Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino) e Saber Zinoubi (Atletica Vallecamonica), che hanno conquistato rispettivamente la prova femminile e quella maschile segnando i nuovi primati della kermesse.
La 22enne cuneese ha confermato i pronostici della vigilia prendendo il comando della gara dopo il giro più “lungo” transitando ai 5,65 chilometri in compagnia di Nicole Svetlana Reina (CUS Pro Patria Milano) e della finlandese Susanna Sapunki, sesta ai Mondiali di corsa in montagna “only up” e in grado di raccogliere diverse presenze in Coppa del Mondo di sci di fondo.
Arnaudo ha allungato quindi nella seconda parte della prova tagliando il traguardo in 32’58” migliorando di tredici secondi il primato appartenente a Giovanna Epis e mancando per soli sette secondi la miglior prestazione personale sui 10 chilometri.
“Le cose non vanno sempre come si vorrebbe, la vita degli atleti è fatta di alti e bassi: volevo scendere sotto i 33 minuti e ci sono riuscita, ora testa ai 10.000m in pista con i Campionati Italiani Assoluti e la Coppa Europa” ha spiegato la primatista italiana Under 23 sui 10.000 metri”.
Seconda piazza per Nicole Reina, che ha terminato le proprie fatiche in 33’28” abbassando di sedici secondi il PB, mentre a completare il podio ci ha pensato Sapunki (33’31”), che si è lasciato alle spalle Sara Bottarelli (FreeZone, 33’44”) e Gaia Colli (Carabinieri, 33’51”).
In campo maschile corsa particolarmente equilibrata con nove atleti che sono transitati a metà gara al comando: Alain Cavagna (Atletica Valle Brembana), Saber Zinoubi (Atletica Vallecamonica), Nadir Cavagna (Fiamme Azzurre), il triatleta Michele Sarzilla (CUS Insubria Varese Como), Marouan Razine (CS Esercito), Luca Magri (La Recastello Radici Group), Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), Nicola Bonzi (Atletica Valle Brembana) e il cileno Gaspar Riveros.
La competizione è esplosa nel finale quando il 19enne tunisino ha attaccato concludendo le proprie fatiche in 29’32” battendo di quattro secondi il record appartenente a Omar Bouamer.
Piazza d’onore per l’ex campione italiano Marouan Razine, che ha fermato il cronometro in 29’39” precedendo Cesare Maestri (29’49”) e Alain Cavagna, vincitore nella volata per il quarto posto in 29’45”.
