L’Italbaby di Trampolino Elastico si toglie subito delle belle soddisfazioni, con una doppietta di metalli inedita nella storia della sezione della Federginnastica, nella giornata inaugurale della 29ᵃ edizione della World Age Group Competition, il Campionato Mondiale dedicato agli junior delle diverse fasce di età, in corso a Sofia.
In un colpo solo, la sezione azzurra ha conquistato già due medaglie nelle prime finali. La più brillante è l’oro al collo della giovanissima Letizia Radaelli, che si è laureata campionessa del mondo nell’individuale femminile Age Group 2. La classe 2009, bergamasca di Corna Imagna, della Milano 2000, accompagnata in gara da Martina Murgo, ha trionfato con il totale 50.860, staccata di più di mezzo punto dall’olandese Thalissa Wijkstra. La meneghina aveva già chiuso la qualifica in seconda posizione, con grandi speranze per la finale. È riuscita a migliorarsi e a portare a casa un successo storico per la sezione italiana.
Un’altra splendida medaglia, poi, è arrivata anche nell’individuale maschile della stessa categoria (13-14 anni). Che soddisfazione il bronzo di Leonardo Van Thien Cagnasso, che ha dato tutto nella final eight con i migliori pari età di tutto il mondo. Il ginnasta della SG di Torino, allenato da Andrea Anceschi, ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere in qualifica ed è salito sul terzo gradino del podio con 50.660 punti, dietro al francese iridato Celian Auge e all’azero Ali Niftaliyev.
Più tardi, andrà in scena anche la terza finale della giornata, che vede coinvolte le due azzurrine del synchro 11-12 anni, Carolina Urso e Chiara Rosati, entrambe dell’Alma Juventus Fano. (U.S.)