Mame Moussa Ndiaye illumina il Meeting di Bellinzona e realizza il nuovo personale sui 200 metri

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di Marco Cangelli
Vittoria di grande spessore per Mame Moussa Ndiaye al Meeting di Bellinzona. Nonostante il vento contrario (-1,1 m/s), l’alfiere dell’Atletica Pianura Bergamasca ha conquistato il successo nei 200 metri imponendosi in 20″87 e abbattendo per la prima volta in carriera il muro dei 21 secondi.

In attesa della cittadinanza italiana, il 24enne orobico ha migliorato di 24 centesimi il primato personale sulla distanza precedendo gli svizzeri Giovanni Pirolli (US Ascona Atletica, 22″20) e Daniele Angelella (Virtus Locarno, 22″29).

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La formazione di Martinengo ha festeggiato anche il successo di Rebecca Provenzi che si è imposta nei 100 metri ostacoli.

La 20enne bergamasca ha sfruttato l’assenza di vento tagliando il traguardo elvetico in 13″85 realizzando il personal best lasciandosi alle spalle Maëva Tahou (GAB Bellinzona, 14″04) e Kaja Eisenhut (LC Zürich, 14″34).