MILANO – Batte il cuore di Milano. E stamattina, 24 novembre, a farlo battere ancora più forte sono stati gli oltre 11.000 runner al via della Milano21, ultima tappa del circuito FollowYourPassion. Un nuovo record di partecipanti per l’evento firmato da MG Sport, capace di alzare, di anno in anno, il livello di gradimento tra i podisti di tutto il mondo. Nell’edizione 2024 il 35% degli iscritti è giunto dall’estero e i Paesi rappresentati sono stati 100.
Due le gare – la mezza maratona (21,097 km) e 10 km –, una stessa trama: sfide accese sia per conquistare un posto sul podio sia per lasciare indietro l’amico-avversario. Molti i runner alla ricerca del personal best, “facilitata” da un percorso fluido e pianeggiante, interamente cittadino. Dopo la partenza da viale Eginardo, i partecipanti hanno guadagnato le strade del centro città, per poi tagliare il traguardo all’interno del Gate 16 delll’Allianz MiCo – Fiera Milano Congressi.
Di valore i rilievi cronometrici dei due vincitori della mezza maratona: Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) ha chiuso in 1:03’21” e Giovanna Epis (C.S. Carabinieri) in 1:12’48”.
A dominare la 10 km sono stati Alberto Mondazzi (Atl. Casone Noceto) in 29’45” e la slovena Klara Lukan in 31’04”, quarto tempo europeo dell’anno e miglior crono su suolo italiano dell’anno sulla distanza.
Mezza maratona: cronaca e vincitori – Due protagonisti assoluti, due gare – maschile e femminile – che hanno consegnato due crono finali di ottimo livello in una mezza maratona che arriva a fine stagione. Tra gli uomini il valdostano Xavier Chevrier, dopo aver affrontato i primi 4 chilometri in compagnia di René Cuneaz (Cus Pro Patria Milano) e Daniele Mondazzi (rispettivamente vincitore e secondo classificato della 10 km), ha schiacciato il piede sull’acceleratore facendo il vuoto già al 5° chilometro e involandosi in solitaria verso il traguardo, conquistato dopo 1:03’21”.
Il maltese Luke Micallef e Alberto Vender (S.A. Valchiese) si sono giocati in volata il secondo e terzo posto. Ad avere la meglio è stato Micallef, in 1:06’02”. Vender ha chiuso in 1:06’04”.
«La gara è stata molto bella – ha raccontato Xavier Chevrier –, spettacolare il passaggio in centro. Il freddo? Arrivo da Aosta, dove nei giorni scorsi ha nevicato, quindi non è stato un problema. È stato un ottimo test, sapevo di stare bene ma oggi ne ho avuto la prova. È un momento di passaggio nella costruzione di questo inverno, ora devo stare attento a non ammalarmi e a non incappare in infortuni. Soprattutto negli ultimi chilometri il tifo è stato incredibile, mi ha letteralmente spinto verso la finish line».
In campo femminile è stato un assolo, dal primo all’ultimo chilometro di Giovanna Epis (C.S. Carabinieri), che ha chiuso la sua performance in 1:12’48”. La spagnola Elisa Melilli è salita sul secondo gradino del podio in 1:16’59”, Sarah Zerbini (Camisano Running) sul terzo in 1:17’22”.
«Io soffro tantissimo il freddo – ha dichiarato Giovanna Epis –, dal 15° chilometro ho avuto gambe dure, ma poi, grazie all’incoraggiamento del mio pacer, si sono sciolte e ho calcato sull’acceleratore. Per me è stato un anno travagliato, e questo traguardo rappresenta un grande inizio».
10 km competitiva: cronaca e vincitori – La gara maschile ha vissuto sul testa a testa di Alberto Mondazzi (Atl. Casone Noceto) e René Cuneaz (G.P. Parco Alpi Apuane), con il primo ad avere la meglio sul secondo. Mondazzi si è così aggiudicato la Milano21 10 km in 29’45”. 30’21” il tempo di Cuneaz. Daniele Molatore (G.P. Santi Nuova Olonio) ha completato il podio in 30’43”.
«Sono felicissimo. Non sapevo cosa aspettarmi, ho avuto un avvicinamento alla gara un po’ travagliato a causa di un’influenza molto forte che non mi ha permesso di fare un allenamento di intensità, volevo comunque esserci per divertirmi. A metà percorso mi sono sentito molto bene e ho provato a spingere un po’, ed è stato meraviglioso», le parole di Mondazzi.
Velocissima la gara femminile: la slovena Klara Lukan, con 31’04”, fa registrare il quarto tempo europeo dell’anno, il migliore su territorio italiano dell’anno e il primato sloveno sulla distanza. Dietro di lei Elena Bellò (G.S. Fiamme Azzurre), seconda in 33’09”, e Sara Galimberti (DK Runners Milano), terza in 35’00”.
«Sono emozionata, il tempo conquistato oggi è il nuovo primato sulla distanza in Slovenia» ha detto la vincitrice.
«Mi sono divertita tantissimo. Questa gara la faccio ogni anno ed è sempre una grande emozione. Gareggiando sugli 800 metri, oggi per me è stato un allenamento di qualità, con un percorso veloce che mi ha permesso di dare il massimo» ha raccontato Bellò.
La sfida tra i calciatori Ambrosini e Oddo – La sfida tra i due protagonisti del pallone in gara Massimo Ambrosini e Massimo Oddo è stata vinta da Ambrosini, con il tempo di 1:32’36”. Oddo ha chiuso in 1:44’20”.
La gara di tutti – Sono stati migliaia i runner e i camminatori che hanno deciso di correre la 10 km non competitiva. Un modo diverso, ma sempre passionale di interpretare la corsa. Tra loro anche famiglie con bambini e numerose donne, che hanno voluto, con la loro presenza e il fiocco rosso sulla t-shirt promuovere la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le donne.
«È stata una grande festa per i runner e per la città, che ha risposto con entusiasmo. La grande affluenza, un nuovo record di iscritti per la manifestazione, non fa che dimostrarci di essere sulla strada giusta. Il percorso veloce, cittadino, che permette di conoscere Milano sotto una luce diversa, piace. Questo però deve essere un nuovo inizio, non certo un traguardo» ha dichiarato Andrea Trabuio, Direttore Generale di MG Sport. (Fonte: Follow Your Passion)