Llanberis (Galles), 19 luglio 2025 – Esordio vincente in maglia azzurra per Luca Magri e secondo posto di prestigio per Beatrice Bianchi. La Snowdon Race ha premiato due atleti della Recastello Radici Group, entrambi in gara per la Nazionale italiana nella storica manifestazione internazionale di corsa in montagna disputata sabato a Llanberis, nel Galles del Nord.
Il tracciato di circa 16 chilometri (10 miglia) sale dalla cittadina gallese fino alla vetta dello Snowdon (Yr Wyddfa, 1.085 metri di quota), seguendo il “Llanberis Path”, per poi far ritorno in paese lungo lo stesso sentiero. La gara, nata nel 1976, coinvolge ogni anno rappresentative di Inghilterra, Scozia, Irlanda, Irlanda del Nord, Galles e Italia. Il legame tra Snowdon Race e Italia si è consolidato a partire dal 1980 con l’avvio del gemellaggio tra la manifestazione gallese e il Trofeo Vanoni di Morbegno.
Convocati per l’Italia su indicazione del responsabile tecnico Paolo Germanetto, erano tre uomini e tre donne: Luca Magri (Recastello Radici Grup), Michael Galassi (Unione Sportiva Aldo Moro), Roberto Giacomotti (Sport Project VCO), Beatrice Bianchi (Recastello Radici Group), Luna Giovanetti (Sa Valchiese) e Anna Hofer (Sportclub Merano).
A firmare l’impresa è stato il 34enne di Schilpario, atleta della Recastello Radici Group. Luca Magri ha concluso in 1h06’11”, primo assoluto davanti agli altri due italiani convocati: Michael Galassi secondo in 1h06’58”, Roberto Giacomotti terzo in 1h07’39”.
«Era la mia prima esperienza in azzurro, non poteva andare meglio. La partenza è stata piuttosto veloce sull’asfalto, mi sono trovato in testa con Giacomotti, inseguito da due inglesi e da Galassi, poi nella seconda parte di salita ho allungato e ho preso il comando. Ho continuato ad aumentare il vantaggio anche in discesa, nonostante il tracciato fosse piuttosto affollato: tanti escursionisti sul percorso, molti dei quali ignari della gara. È una gara storica e sentita, c’era davvero molta gente lungo il percorso. Abbiamo voluto vivere a pieno anche il momento della trasferta: insieme agli altri esordienti in azzurro, Giacomotti e Galassi, abbiamo fatto un piccolo giuramento prima del via, guidati da Beatrice, che ha più esperienza internazionale di noi e oggi era la nostra capitana», ha dichiarato Magri al termine della gara.

Ottima la prova anche della 27enne Beatrice Bianchi di Solto Collina, discesista di prima classe, anche lei portacolori della Recastello. Bianchi ha chiuso al secondo posto tra le donne con il tempo di 1h21’58”, alle spalle della britannica Nancy Scott (1h20’31”) e davanti all’altra inglese Eve Pannone (1h22’13”).
«Sono partita senza aspettative, perché non mi sentivo in forma come l’anno scorso, quando avevo chiuso terza. In salita ho faticato e ho scollinato intorno all’ottava posizione. In discesa però ho cercato di recuperare, come mio solito, e ho continuato a superare. Lungo il percorso era difficile capire quante avversarie avessi davanti, sia per la presenza di tanti escursionisti che per il fatto che uomini e donne corrono insieme. Solo nel rettilineo finale ho capito di essere seconda, quando lo speaker lo ha annunciato. Una gara unica, molto partecipata e seguita dalla comunità locale, resa particolare dal tracciato di salita e discesa comune. Inoltre, nonostante lo Snowdon non sia una vetta altissima, è caratterizzato dalla natura mutevole del meteo e da un ambiente simile all’alta quota, privo di vegetazione. Rispetto all’anno scorso ho impiegato un po’ di più, ma il piazzamento è migliore, quindi sono soddisfatta», ha raccontato Bianchi, che con questo risultato firma la sua miglior prova in ambito internazionale.

Entusiasta il presidente della Recastello Radici Group, Luciano Merla, che ha commentato così il doppio risultato: «Due podi in una gara di questo livello internazionale, e per di più in maglia azzurra, confermano l’ottimo lavoro svolto dagli atleti e dalla società. Siamo orgogliosi di Luca e Beatrice, per l’impegno e la maturità dimostrata». (Fonte: Montagna Express)