Antonietta Di Martino conquista la prima medaglia italiana ai Mondiali Indoor di atletica leggera di Istanbul. Al collo della saltatrice in alto azzurra brilla l’argento che corrisponde alla misura di 1,95 superata insieme alla svedese Ebba Jungmark e alla russa Anna Chicherova, campionessa del mondo all’aperto iridata e grande favorita della vigilia. Il titolo va invece alla statunitense Chuntè Howard-Lowe, l’unica a superare quota 1,98. Doveva essere una passeggiata per la russa Anna Chicherova, oro ai Mondiali di Daegu e forte di un 2,06 ottenuto che risale allo scorso 6 febbraio. Invece la sorpresa è sempre in agguato e quella più bella viene riservata proprio da Antonietta Di Martino. Che sarebbe stata una gara controcorrente lo si intuisce già quando, sulla misura di 1,88, l’olimpionica Hellebaut incappa in un errore, addirittura la rumena Petre sbaglia due volte. A 1,95 si decide il podio. L’azzurra supera l’asticella al primo tentativo, seguita da Chicherova, Hellebaut e dalla svedese Jungmark, mentre la Howard-Lowe ci riesce a secondo salto. Sull’1,98, sbagliano tutte ad eccezione della Howard-Lowe che a sorpresa conquista il primo oro iridato in carriera. E pensare che al primo salto sulla misura di 1,98 Antonietta Di Martino sfiora l’asticella quel tanto che basta per farla cadere. Ma chiude al secondo posto non avendo commesso errori rispetto alle avversarie fino all’1,95. Per la saltatrice di Cava dei Tirreni, campionessa europea indoor in carica, è la terza medaglia mondiale conquistata nella sua storia di atleta. Nel 2011, all’aperto, era arrivata terza a Deagu, mentre nel 2007 ad Osaka aveva vinto un altro argento, a pari merito con la Chicherova. (Nel riquadro il salto di Antonietta Di Martino – foto Colombo/Fidal)
