Usain Bolt, l’oro dello zar

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boltDicono che i grandi velocisti dell’atletica corrano nel vento. D’ora in avanti si potrà affermare che battono anche la pioggia, perchè sulla pista dei mondiali di atletica leggera di Mosca il giamaicano Usain Bolt si è ripreso il titolo iridato sui 100 metri che gli era sfuggito nel 2011 a Daegu solo a causa di una squalifica per falsa partenza. Bolt ha trionfato con il tempo di 9″77 su pista bagnata, precedendo Gatlin e il connazionale Nesta Carter. Bolt riconquista così il titolo mondiale, già conquistato a Berlino nel 2009. Prima di posizionarsi sui blocchi di partenza l’uomo più veloce del mondo ha prodotto l’immancabile show, mimando l’apertura di un ombrello quasi ad esorcizzare la pioggia. Bolt, al solito, non è partito benissimo, ma la sua progressione è stata inarrestabile e dopo i 60 metri era già davanti. Gli atleti sono rimasti tutti molto vicini. Gatlin ha fatto segnato 9″85, Carter 9″95. L’azione di Bolt è stata dirompente e dominante in senso assoluto. Uno spettacolo breve e affascinante, come solo lui sa regalare.

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