Basket A1 8a di Ritorno: Milano e Venezia di nuovo protagoniste.

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La giornata di campionato era partita mercoledì con l’anticipo pro-Eurolega per la Montepaschi comoda capo classifica. Nessun problema contro l’incerottata Vanoli Cremona e buona prova in vista della sfida contro l’Olympiacos, crocevia della stagione biancoverde.

Sabato immediata risposta di Cantù, che pur soffrendo, si affida a Perkins (11) e Shermadini (18) per superare 73-72 una indomita Acea Roma (Dedovic 23) e mantenersi in scia conquistando a 30 punti il secondo posto in solitaria. Sempre in anticipo spareggio play off con la Scavolini (26 punti) che viola il parquet della Sidigas Avellino (24) e la stacca in classifica. Migliore in campo per coach Dalmonte l’inarrestabile White (22) che trova in Jones (18) ed Hickman (14) validi supporti. Per i lupi irpini non bastano Johnson (15) e Green (14).

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Umana Venezia – Cimberio Varese 71 – 63

La Reyer festeggia degnamente il ritorno di un grande campione (Dalipagic) che a fine incontro festeggia assieme ai tifosi un successo che vale non solo i 2 punti in classifica ma certifica il vantaggio negli scontri diretti contro i lombardi che non riescono a mantenere saldo il +6 della partita d’andata. Il vantaggio di Venezia è costante ed a variare ne è solo l’entità, che tocca il proprio massimo con un +17  appena dopo la pausa lunga. Nonostante l’orgoglio di Kangur (15) e Ranniko (13), gli uomini di Recalcati non riescono mai a trovare il giusto antidoto al dominio sotto i tabelloni di Szewczyk (20), vero man of the match. Ora Venezia, raggiunta quota 28 in classifica non vuole certo fermarsi, vista la prossima trasferta sul campo di una Casale ormai quasi disperata. Per i biancorossi varesini lo stop a quota 24 ed il prossimo turno di riposo, rischiano di allontanare il meritato piazzamento in zona play off.

EA7 Milano – Otto Caserta 95 – 89

Milano ritorna a giocare davanti al proprio pubblico e gli regala un successo fondamentale per raggiungere quota 28 ed il terzo posto in classifica appena dietro ai “cugini” canturini. Per la Otto Caserta troppe le assenze (specie nel reparto lunghi), per sperare nell’impresa. Si parte e dopo 5 minuti gli ospiti capiscono che aria tira sotto i tabelloni, provando a coprire l’area pitturata con una difesa a zona che non abbandoneranno per i restanti 35′ di gioco. Nonostante questo Bouroussis (23) trova un paio di triple ed una serie di conclusioni da sotto in grado di allungare sul +14 all’intervallo. Collins (28) e Smith (22) sono immensi e riescono a dare vita ad una incredibile rimonta che porta al -3 a 38” dalla sirena finale. Bremer (15) chiude con freddezza dalla lunetta e coach Scariolo pur con qualche “scoppola” ai propri giovani, trova modo di sorridere.

Tercas Teramo – Banco Sardegna Sassari 83 – 78

Coach Ramagli non si accontenta del termine “impresa” per quello che i propri ragazzi riescono a mettere in scena al PalaScapriano. Di fronte avevano la squadra più in forma del momento reduce da una lunga striscia di vittorie consecutive (7), che le hanno permesso di raggiungere meritatamente il secondo posto in classifica. Classifica che invece piange per i biancorossi a 2 soli punti da Casale fanalino di coda e li sprona a dare il 101%. La sfida vive di equilibrio assoluto con sorpassi e contro sorpassi continui, all’intervallo Sassari è +3 , ma Amoroso (15) e Polonara confezionano un break decisivo all’inizio del terzo quarto ( +8 Teramo). L’eroe ha però la maglia numero 10 e risponde al nome di Bruno Cerella, con 21 di valutazione ed altrettanti punti a referto trascina i propri colori ad un successo fondamentale per coltivare la speranza di rimanere ancora in serie A1. Prossima trasferta a Pesaro, per tentare un’altra “impresa”, mentre Sassari non vuole soffrire di vertigini e si prepara allo spareggio con la Canadian Solar Bologna (entrambe si trovano a 28 punti).

Angelico Biella – Benetton Treviso 94 – 96 dts

La sfida del Lauretana Forum ha purtroppo tre protagonisti inaspettati: Cicoria, Ramilli e Provini sciorinano uno spettacolo assolutamente non all’altezza della serie A e finiscono per scontentare un po tutti, ma soprattutto i tifosi biellesi che non le mandano certo a dire dopo la sirena del 45′. Primo tempo in perfetto equilibrio e Biella che vola sul +12 sulle ali del duo Coleman (25) – Pullen (20). Coach Djordevic scatena l’arma Goree (25 con 5/6 da 3 punti) e ritrova la giusta alchimia , affidando i palloni decisivi a Mekel (13) che trova gli ultimi 5 punti fondamentali per giungere all’overtime. Nei 5′ supplementari si esalta Moldoveanu (18) che con le triple fa salire l’onda biancoverde, questa volta Coleman non basta e Bulleri chiude i conti dalla lunetta. Per i piemontesi prossima sfida ad Avellino per non perdere definitivamente il treno play off (22 punti) , mentre i trevigiani ospiteranno Montegranaro per l’operazione “sorpasso” (entrambe a quota 20).

Fabi Shoes Montegranaro – Novipiù Casale Monferrato 94 – 83

Quando si dice una vittoria da ”4 punti”. Montegranaro batte Casale e ribalta la differenza canestri issandosi ad un potenziale +10 sui diretti rivali per la salvezza. Coach Valli dovrà almeno una cena a Fabio Di Bella che sforna una prestazione “monstre” da 26 punti e 31 di valutazione a cui nulla può opporre la difesa di coach Valentini. Per gli ospiti il solo “ex” Minard all’altezza della situazione (24) mentre grosso black out per il talentuoso Shakur che produce un terrificante 2/10 dal campo condito da 5 palle perse. I punti in palio sono pesantissimi ma nonostante ciò lo spettacolo è piacevole e le squadre si affrontano a viso aperto, come testimoniato dall’alto punteggio finale. La svolta nell’ultimo periodo quando i piemontesi arrivati al -3, subiscono un break firmato Zoroski (20) che trascina i gialloblu al trionfo finale. Casale all’ennesima ultima spiaggia ospiterà Venezia , mentre i marchigiani viaggeranno tranquilli verso Treviso.

( commento di Luca Polesinanti)