Grande successo per l’asta di beneficenza a favore di Slums Dunk. Grazie alla generosità dei partecipanti, sono state raccolte offerte per circa 4.000 euro. L’intero importo verrà destinato a favore dell’organizzazione di volontariato, fondata da Bruno Cerella e Tommaso Marino, impegnata ad avvicinare al mondo del basket bambini che vivono in zone degradate di quattro continenti.
La serata è stata organizzata dalla Blu Basket, che ha personalizzato le canotte ufficiali indossate dai giocatori in occasione dell’Ultimo Tango. La gara di campionato Gruppo Mascio-Benedetto XIV Cento è stata, infatti, l’ultima (in stagione regolare) per la luminosa carriera di Bruno Cerella. In occasione di un evento così speciale, non poteva mancare Tommaso Marino, altro “ex” trevigliese, amatissimo dai tifosi biancoblù e dagli amanti di pallacanestro di tutta la penisola.
Dirigenti, sponsor, tifosi e appassionati si sono dati appuntamento a Treviglio Anteo spazioCinema. Tra gli intervenuti, ha riscosso alto gradimento Peppe Poeta, presente in prima fila. L’evento è iniziato con una presentazione di Slums Dunk. Brunito e Tommy (ripresi anche in una clip dell’estate 2006, in tournée negli USA con la Nazionale Under 22 di LNP) sono stati i battitori d’asta d’eccezione, con il pubblico dimostratosi da subito molto generoso. Non è mancato il sostegno e l’incitamento anche a giocatori e staff, guidati in sala da coach Valli e dal d.s. Infante, in vista del prossimo importante appuntamento playoff con la Fortitudo Bologna.
L’asta è vissuta con rilanci che hanno quasi mandato in tilt il contatore delle offerte. Anche i giocatori biancoblù hanno animato l’iniziativa, capitanti da Brain Sacchetti. Tra sorprese e premi, sono stati distribuiti anche una ventina di gadget griffati Blu Basket. E c’è stato un ulteriore momento emozionante in occasione dell’assegnazione (fuori programma) di una canotta vintage originale di Marino, la “sua” numero 11 biancoblù. Tutto ha contribuito a realizzare una serata evento dai toni di profonda e autentica solidarietà, valori insiti nel dna della società biancoblù.
Il ringraziamento di Cerella e Marino è arrivato con queste parole: «Slums Dunk è partita da un’idea nata proprio a Treviglio nel 2011. È un’associazione che vive senza uno sponsor, ma è fantastico perché abbiamo creato una realtà sostenibile nel tempo grazie alla nostra community di duecentomila persone. Per noi è importante condividere e far conoscere il progetto, come nasce e dove siamo presenti in tutto il mondo». Il campione italoargentino ha concluso: «Ringrazio la Blu Basket per questa bellissima serata, per l’iniziativa della partita che mi è stata dedicata e, soprattutto, per due anni magnifici che mi auguro di chiudere nella miglior modo possibile, insieme a un gruppo di ragazzi fantastici». (U.S. Gruppo Mascio)