La partita non aveva di per sé grande peso specifico, ma resta indubbio che la vittoria in overtime contro i campioni spagnoli, possa regalare all’Italia grande energia e fiducia in vista del prossimo quarto di finale, che giovedì vedrà la truppa di Pianigiani confrontarsi con l’armata Lituana, seconda forza del girone E. Come spesso accade la partenza è sprint, 13-5 con già 3 triple a segno, parziale che si dilata fino al 24-12 con cui si chiudono i primi 10′. Peccato che senza Datome e Cusin in campo, il secondo quarto si apra con uno 0-12, che riporta tutto in parità (37-37 all’intervallo lungo). Se il peggio sembra passato, l’incubo della terza sconfitta si palesa di fronte ad un terrificante parziale di 2-18, ispirato da un incontenibile Gasol (32). La risposta italiana ha il volto spavaldo di Gentile (25), che guida la rimonta fino al lay-up di Datome a 1″ dalla sirena che vale il supplementare (70-70). Questa volta il break (10-2) è a nostro favore e il prestigioso scalpo viene portato a casa. Ora 72 ore per ricaricare la testa e le gambe, giovedì ci si gioca davvero il futuro.
(commento di Luca Polesinanti)
