Con la terza vittoria in altrettante partite, la Nazionale di Simone Pianigiani diventa molto più di una semplice comparsa. Ora tutte le avversarie sanno che la nostra squadra ha superato lo scoglio delle defezioni e ha formato un gruppo compatto, granitico ad oggi insuperabile per chi ci ha incrociato sul parquet. La Finlandia finora rivelazione assoluta del torneo, si arrende ad un secondo tempo di grande spessore degli azzurri che alla fine dei 40′ dominano nel punteggio (62-44) e nel gioco. La nota più lieta è che anche questa volta la squadra muta come un camaleonte adattandosi ad una serata in cui il tiro da fuori manca quasi completamente (Belinelli+Aradori 5/24 totale dal campo!) ed allora ci si aggrappa ad una super difesa condita dalla sostanza di Melli e Cinciarini. Da segnalare la terza sconfitta per una Russia ormai al disarmo (Ko 62-81 contro la non irresistibile Svezia) e la rivincita degli “arrabbiati” spagnoli bicampioni in carica. Le Furie Rosse danno credito al loro soprannome travolgendo la malcapitata Rep. Ceca (60-39).
(commento di Luca Polesinanti)