Il basket trevigliese torna a casa. Nasce Treviglio Brianza Basket

Riparte dalla Serie B nazionale. Coach sarà Andrea Villa.

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Il basket a Treviglio rinasce dalle proprie ceneri e ritorna a casa. Oggi è nata Treviglio Brianza Basket ed è stata presentata nel bellissimo auditorium della BCC di Treviglio di via Carcano alla presenza di Paolo Luinetti, del sindaco di Treviglio Iuri Imeri, di Angelo Soliveri, del presidente della BCC di Treviglio Giovanni Grazioli e del nuovo coach Davide Villa.

Orgogliosi ed emozionati hanno presentato il nuovo progetto del basket cittadino, dopo la parentesi (considerata negativa e finita male) della presidenza Mascio. Mai nominato ma presente come un macigno finalmente spostato dall’asse locale ed espatriato a Orzinuovi.

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Quando a maggio Treviglio si è trovato senza più il basket, i vecchi soci si sono scambiati telefonate. È Paolo Luinetti a raccontare: “Sono stato incaricato di rappresentare le 11 persone che hanno riportato il basket a Treviglio. Era impossibile lasciar morire una storia lunga cinquant’anni”. E come fare? Un’opportunità l’hanno avuta in casa, Treviglio la scorsa stagione ha ospitato la Brianza Basket al PalaFacchetti. “Così il 12 luglio mi sono presentato dal notaio per rilevare le quote della Brianza Basket, considerato un ottimo punto di partenza: la Serie B Nazionale era proprio quello che ci serviva”. Dalla Brianza Basket è nata la Treviglio Brianza Basket che porterà i colori verde e bianco, che sono quelli dell’origine del basket trevigliese, ma che sono anche i colori della Brianza Basket.

Una continuità sorprendente. A settembre ci sarà un altro step quando si andrà a definire la dirigenza. Nel frattempo si lavora per aumentare il numero dei soci: 11 tra vecchi e nuovi di Treviglio; 3 della Brianza Basket non bastano. Si vuole arrivare almeno a venti per avere a disposizione le risorse necessarie per affrontare e completare il progetto.

Tra i soci figurano Paolo Andreini, già presidente di BluOrobica che in assenza di un impianto sportivo adeguato alla situazione a Bergamo si è già spostato a Treviglio; Fabio Bellosi, presidente di Brianza Casa Basket; Fabio Bergamini, imprenditore trevigliese vicino al mondo dello sport (calcio e pallacanestro) locale; Luca Canevari, oggi imprenditore del mondo dei trasporti, ma è stato un giocatore di basket (sangue non mente); Felice Dalmiglio, imprenditore che entra nella nuova compagine societaria; Simone Galbussera, architetto; Massimo Gritti, consulente finanziario, già direttore sportivo di Club Basket, e prima di Celana Bergamo, Torre Boldone e Cassano d’Adda; Paolo Luinetti, imprenditore e già vicepresidente della Blu Basket; Alberto Mattioli, ottico in pensione, ma dirigente della Federazione Pallacanestro; Piervincenzo Mazza, imprenditore e già socio della Blu Basket, dove ha anche ricoperto la carica di presidente dal 2003 al 2011; Daniele Riganti, imprenditore in ambito web e ditigal (a lui il compito di creare il nuovo sito internet) fa il suo ingresso nel mondo del basket per la prima volta; Angelo Soliveri, imprenditore, già socio della Blu Basket e ora main sponsor della nuova società costituenda; Gianfranco Testa, imprenditore, anche lui già presidente della Blu Basket dal 2011 al 2021; Alex Valtellina, imprenditore trevigliese, ha già sostenuto società di pallacanestro come sponsor e oggi entra in Treviglio Brianza Basket.

Treviglio Brianza Basket
Da sinistra: Andrea Villa, Angelo Soliveri, Paolo Luinetti, Iuri Imeri e Giovanni Grazioli (Foto E.P.)

Il pacchetto è corposo e interessante, soprattutto coeso. L’obiettivo espresso da Luinetti è quello di lavorare in team, in modo collegiale, senza voci soliste o fuori del coro.

Il sindaco Iuri Imeri è felice, perché Treviglio sta diventando il centro di gravità permanente delle attività sportive professionistiche del territorio bergamasco e non solo di quello trevigliese. “Sono orgoglioso di questo – dice – perché significa che stiamo lavorando bene e che abbiamo strutture all’altezza. Ospitiamo sia il volley (la Volley Bergamo di A1) sia il basket (c’è anche la BluOrobica che gioca in B nazionale). Continueremo con i lavori di miglioramento al PalaFacchetti per renderlo sempre più all’altezza”. Imeri sottolinea come “dalla crisi sia nata una nuova rigenerazione di entusiasmo”. Infatti, dai discorsi emersi soprattutto da Luinetti, che ha presentato il progetto, non si è mai parlato di vincere, ma di partecipare. Luinetti vuole che Treviglio torni al PalaFacchetti per divertirsi e per tifare i colori del club trevigliese. “Sarebbe bello vedere le famiglie“.

Ogni progetto si regge su basi consolidate di un’economia florida e sostenibile. “Le fondamenta sono gettate – dice ancora Imerie da qui può sorgere solo un solido progetto”. E chi queste basi solide le sta mettendo è soprattutto il main sponsor, che avrà il marchio della Tav Vacuum Furnaes Spa di Angelo Soliveri di Caravaggio. “Ho dato immediatamente la mia disponibilità a questa idea di riportare il basket a Treviglio – sottolinea Soliveri -. Mi metto in gioco. L’obiettivo nostro è di arrivare ad avere venti soci per poter avere più risorse possibili. Creare una squadra dove nessuno comanda, ma che sia un’opera collettiva dove le decisioni vengono prese insieme”. E poi lancia una frecciatina a chi deve capire (capisca): “Ringrazio sindaco e Giunta di non aver abbattuto il palazzetto”. E qui scatta una risatina ironica da parte di molti.

E visto che si sta parlando di sponsorizzazioni, già il luogo che ha dato ospitalità all’evento, l’Auditorium della BCC di Treviglio è significativo, non poteva mancare il presidente dell’istituto bancario Giovanni Grazioli, che ha ricordato come questo “sia stato un lavoro duro fatto in un momento complicato, anche da un punto di vista psicologico. Mi auspico – ha sottolineato Graziolidi avere e trovare quelle giuste sinergie con la città, con i tifosi e con gli sponsor. La BCC non si è mai tirata indietro sui progetti territoriali e continuerà a farlo dando a questo progetto l’apporto necessario anche dal punto di vista economico”.

Un accenno è stato fatto anche sul settore giovanile, che vuole diventare il serbatoio della prima squadra con tutte le categorie presenti.

E poi è stato svelato qualcosa della squadra. Prima dei giocatori, ovviamente, è stato scelto il coach Davide Villa, presente alla kermesse. Villa, che aveva l’opportunità di poter andare a fare l’assistente in A1, ha scelto il progetto Treviglio e riparte dalla B Nazionale “perché – ha sottolineato – l’importante è stare bene nel posto in cui si lavoro e il progetto di Treviglio è quello che fa per me”.

Le premesse ci sono tutte. Ora si attendono le novità per la costruzione del roster e da agosto inizierà la nuova avventura con la squadra chiamata al lavoro al PalaFacchetti. Sarà un precampionato a porte aperte dove i tifosi potranno vedere all’opera la nuova squadra del basket trevigliese. Non si vede l’ora.