C’è grande entusiasmo e voglia di rivalsa all’interno dello spogliatoio della Blu Basket 1971 Gruppo Mascio che si prepara a una stagione complicata quanto ambiziosa in Serie A2.
La formazione di Treviglio ha incontrato i propri tifosi nella mattinata di venerdì 18 agosto al PalaFacchetti in attesa di dare il via ai lavori per l’annata 2023/24 con il ritiro in programma a Schilpario dal 21 al 27 agosto prossimi e puntare alla promozione in Serie A1.
Sugli spalti della struttura orobica si respira un clima di grande curiosità per i numerosi nuovi acquisti fra i quali spiccano sicuramente i nomi di AJ Pacher e di Terrell Harris, in arrivo dagli Stati Uniti nelle prossime settimane.
L’ala grande americana farà il proprio ritorno nella Gera d’Adda dopo aver vinto la Serie A2 con la Vanoli Cremona e aver avuto modo di festeggiare proprio in queste ore la nascita della figlia Amara Jade.
Discorso diverso invece per la guardia proveniente dal Tüyap Büyükçekmece Basketbol Kulübü che, dopo aver giocato negli ultimi anni fra Germania e Turchia, farà il proprio approdo in Italia non appena risolte le pratiche per il visto.
Due arrivi che si uniscono a quelli di Tommaso Guariglia, Federico Miaschi, Matteo Pollone e Simone Barbante che andranno ad affiancare i “veterani” con l’obiettivo di condurre la Blu Basket 1971 al sogno della A1, sfiorata lo scorso anno con la sconfitta nelle semifinali di playoff.
“Puntiamo a confermarci ad alto livello anche in questa stagione, anche se sappiamo che sarà un campionato difficile, livellato verso l’alto e con meno squadre. Questo non è però il momento di pensare agli altri, ma alla nostra identità e a costruire quella chimica che ci consenta di avere una continuità rispetto allo scorso anno – spiega l’allenatore Alessandro Finelli -. Proprio su questa strada sono arrivate le conferme di capitan Sacchetti, di Marco Giuri e Bruno Cerella che hanno dato molto sia in termini tecnici che di umanità, mettendo la squadra davanti a tutto. Il loro compito sarà quello di affiancare i quattro nuovi innesti italiani che sono stati scelti in quanto ancora pronti a crescere. Con loro vi sarà il gradito ritorno di AJ Parcher che qui conoscono molto bene e l’arrivo di Terrell Harris che è un giocatore che sa giocare con la squadra e negli ultimi quattro anni ha disputato campionati di Serie A in Europa”.
Chi non ha paura della responsabilità assegnatagli dal coach è senza dubbio Brian Sacchetti che, dopo esser approdato a Treviglio nel 2021, si è cucito la maglia addosso donandosi completamente alla causa comune e ritrovando quello smalto che lo ha visto protagonista alla Dinamo Sassari sotto la guida del padre Romeo.
“Ovviamente gli obiettivi personali vanno di pari passo con quelli di squadra. Arrivato a questo punto della mia carriera tutto è rivolto al successo del team mettendomi a disposizione di allenatore, società e compagni – afferma il 37enne piemontese -. Mi aspetto di poter far meglio dello scorso anno considerato che ci siamo anche attrezzati per provarci e sicuramente lo faremo dall’inizio. Questa ormai è la mia dimensione e, come ho sempre fatto durante la mia carriera, darò il tutto per tutto per raggiungere i traguardi prefissati”.
Chi non vede l’ora di vedere i propri giocatori solcare il parquet del PalaFacchetti è senza dubbio il presidente Stefano Mascio che, all’alba della terza stagione alla guida del sodalizio orobico, punta a raggiungere la massima categoria.
Un traguardo ambizioso, ma che è stato curato nei minimi dettagli con il contributo del direttore sportivo Luca Infante e del team manager Marco Arienti con cui ha lavorato fianco a fianco per poter allestire una formazione competitiva e in grado di cancellare la delusione dello scorso anno.
“Sarà un’annata più difficile rispetto a quella appena trascorsa. Sono contento di trovarmi con questi ragazzi che hanno saputo farsi apprezzare sia a livello sportivo che umano. In questi anni siamo cresciuti sia dal punto di vista tecnico che di legame con il territorio, come dimostrato anche dai risultati ottenuti con l’Academy da dove abbiamo deciso di attingere – ha sottolineato il patron della Blu Basket 1971 Gruppo Mascio -. Puntiamo ad allargare la nostra influenza anche fuori da Treviglio e, come ho spesso ribadito, sto insistendo per poter raggiungere l’A1. Se non sarà quest’anno, sarà il prossimo o quello dopo, ma sicuramente ce la metteremo tutta per riuscirci visto che vorrei presto calpestare il parquet delle migliori squadre d’Italia”.
Più cauto appare invece per mister Finelli che, dopo esser subentrato lo scorso anno a Michele Carrea, punta a compiere i passi necessari per valutare le vere ambizioni della squadra.
“Ogni stagione deve partire con un sogno, ma dobbiamo ricordarci che almeno altre 8-10 squadre stanno facendo il nostro pensiero. Soltanto due fra Cantù, Torino, Trapani, Trieste, Treviglio, Udine, Fortitudo Bologna, Rimini, Forlì e Verona vinceranno e le altre dovranno accontentarsi – conclude il tecnico bolognese -. Quello che conta però è il percorso, come si lavora durante la stagione. Basta vedere Pistoia che lo scorso anno ha vinto il campionato e durante la stagione ha nuotato sott’acqua. Non era una delle favorite, ma quello che importa maggiormente è come si arriva a fine stagione, quanto è solido il gruppo e la società”.
La Blu Basket 1971 Gruppo Mascio avrà quindi modo di testarsi a partire dai primi allenamenti a porte aperte in programma al PalaFacchetti nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 prima di volare in Val di Scalve dove al PalaGhiaccio di Schilpario affronterà la Brianza Casa Basket nell’amichevole in programma sabato 26 alle 17.30.
Al ritorno nella Bassa il quintetto lombardo volerà prima a Torino per il match di preparazione con la Reale Mutua Torino al Pala Gianni Asti prevista per mercoledì 30 agosto a porte chiuse, poi affronterà la Wegreenit Urania Milano il 2 settembre e l’Assigeco Ucc Piacenza il 6 settembre in casa in attesa della Supercoppa al via il 12 settembre.
