Alla 20a di campionato, arriva la fuga che tutti si aspettavano. Milano vola capolista solitaria con il quindicesimo successo ai danni di una irriconoscibile Virtus Granarolo Bologna. Troppo il divario fisico e tecnico fra i bianconeri e l’EA7 (89-66), bastano un paio di accelerazioni per mandare in orbita Gentile&soci. 6 uomini in doppia cifra ed un imbarazzante 106-45 nel computo finale delle valutazioni. Bologna quart’ultima, Valli non basta, Villalta “alza” la voce, dal mercato nessuna nuova, per le “figure” di uno storico passato che guardano dalle pareti della mitica palestra intitolata all’avvocato Porelli, meglio voltarsi altrove. Cade Brindisi (68-76) al PalaBigi di Reggio Emilia, sotto i colpi di uno straordinario Andrea Cinciarini (18+9 assist, 32 di valutazione) e viene raggiunta da Cantù (corsara ad Avellino, 77-59). I lombardi confermano l’ottimo momento, “sostituendo” all’ultimo Aradori, il “primo” Gentile. Stefano (primogenito di Nando) dice 24 in 29′.
Batte un colpo anche la Montepaschi Siena, che resiste alle bufere giudiziarie, mettendo a segno il “sacco” del Taliercio (71-66). Top-scorer Josh Carter con 23, ben supportato da un finalmente efficace Spencer Nelson (12). Non basta a coach Markovsky, il ventello di Andre Smith per riemergere da una profonda crisi di risultati. Chiudono l’attuale griglia play-off in 5a e 6a posizione Acea Roma e Banco di Sardegna Sassari. La prima supera Caserta (82-79), nonostante un pre-partita da dimenticare in fretta (scontri fra tifosi, nemmeno fossimo allo stadio!) ed un Jimmy Baron con le polveri bagnate (1/8 da 3p). I sardi cavalcano l’onda dell’entusiasmo seppellendo a domicilio Varese (112-91), sotto un autentico uragano di triple (17/23 al termine, 74%!)
Dal fondo classifica, incoraggianti segnali di ripresa da parte di Pesaro, che si aggiudica il derby con Montegranaro (88-75), raggiungendo la doppia cifra (10) a due sole lunghezze dai cugini. Eroe della serata, Marc Tresolini (18+12), che assieme ad Anosike (21) e Turner (20), forma il tridente dei sogni per le speranze biancorosse. Parallelamente anche Cremona piazza un colpo “vincente” superando Pistoia (81-76), nella sfida fra talenti (Rich vs Wanamaker), il primo supera il secondo (23 a 19+7 assist), trascinando i propri colori oltre il roccioso ostacolo toscano.
(commento di Luca Polesinanti)