UEB Gesteco Cividale-WithU Bergamo 91-68
(25-17, 56-33, 75-54)
UEB Gesteco Cividale: Rota 5 (1/4, 1/3), Chiera 11 (0/2, 3/4), Mouaha 9 (2/2, 1/3), Battistini 19 (8/10, 0/4), Miani 4 (2/2, 0/1); Paesano 10 (3/4), Cassese 8 (0/1, 2/3), Almansi 14 (4/4, 1/3), Ohenhen 11 (5/6), Micalich, Frassineti n.e., Cautiero n.e. All. Pillastrini.
WithU Bergamo: Savoldelli 7 (0/3, 2/2), Simoncelli 5 (0/2, 1/5), Sodero 21 (5/10, 3/7), Dell’Agnello 10 (3/7, 1/2), Ihedioha 8 (3/8); Bedini 3 (1/2 da tre), Isotta 6 (3/6, 0/2), Cagliani 8 (1/3, 2/4), Rota (0/1, 0/1), Piccinni, Manenti n.e. All Cagnardi.
Tiri liberi: UEB Gesteco Cividale 17/22, WithU Bergamo 8/12.
Rimbalzi: UEB Gesteco Cividale 45 (Battistini 12), WithU Bergamo 21 (Ihedioha 6).
Assist: UEB Gesteco Cividale 21 (Cassese 8), WithU Bergamo 18 (Dell’Agnello 6).
Usciti per 5 falli: Bedini (WithU Bergamo).
Spettatori: 1.500 circa.
La WithU Bergamo cede in gara-2 di semifinale playoff, al cospetto di una Cividale che non ha lasciato scampo ai blu-arancioni. I friulani, vittoriosi per 91-68, prendono in mano il match già nel primo quarto, e non si guardano più indietro; i bergamaschi hanno il merito di non mollare e di giocare fino al 40′, dimostrando ancora una volta il carattere forgiato in questa stagione.
Carattere che traspare anche dalle parole di coach Cagnardi al termine della sfida: “La partita di oggi (ieri n.d.r.), sembrerà strano a chi non mastica basket ed è legato solo al tabellino e al risultato, è stata l’ennesima prova di orgoglio che dimostra quanto questo gruppo possieda valori che vanno oltre le potenzialità tecniche e fisiche. Una squadra meno coesa avrebbe completamente mollato pensando a gara-3, invece il secondo tempo è stato di una dedizione alla causa totale. Certo che contro una Gesteco Cividale che gioca con questo ritmo, alternando tutta la forza del proprio roster e tira con queste percentuali, diventa quasi ingiocabile, e le loro 4 sconfitte stagionali in 35 partite sono lì a dimostrarlo. Dal canto nostro siamo stati condizionati da diversi problemi e in campo per molti minuti abbiamo provato a reggere l’urto con ragazzini come Cagliani, Rota, Isotta anche contemporaneamente in campo e non posso davvero recriminare nulla per l’impegno che hanno messo. Dell’Agnello è stato ben contenuto per la prima volta dopo 12 partite in fila dominate dal mio giocatore, Sodero sta giocando da infortunato e lo ringrazio per il rischio che in pochi si prenderebbero pur di aiutare i compagni, Savoldelli ha giocato una partita di sofferenza, ma non ha mai mollato, Bedini se potesse si romperebbe il cranio pur di essere utile alla causa e lo è stato con tanta energia, Ihedioha e Simoncelli hanno 35 anni a testa e competono alla pari con la migliore squadra di tutta la serie B italiana e andrebbero clonati, prima come uomini poi come giocatori. Non permetto a nessuno di criticare in alcun modo questa squadra per una sconfitta, a Bergamo la rimpiangerete una banda di guerrieri del genere. Adesso proviamo a raccogliere quello che ci è rimasto per dare ancora una volta battaglia e sarebbe davvero importante avere un palazzo gremito come lo abbiamo trovato qui a Cividale con 1.200 spettatori in un infrasettimanale perché i ragazzi lo meritano e perché noi rappresentiamo la città di Bergamo“.
La serie si sposta a Bergamo per la gara-3, in programma venerdì 3 giugno alle ore 20.30.
Mouaha è il protagonista nei primi minuti, Bergamo c’è con i canestri delle sue guardie (8-8 al 4′), ma quando si innesca Battistini Cividale allunga. Arriva un break di 11-0 di cui il numero 12 di casa è l’artefice con 9 punti, Bergamo prova a mettere la museruola all’attacco casalingo ma anche Cassese si iscrive a referto per dare ai suoi il +14 (24-10 all’8′). La WithU accorcia con Dell’Agnello in chiusura di frazione e torna sotto la doppia cifra di svantaggio (25-17 al 10′), ma bastano due giri di orologio a Cividale per tornare a +14 con Almansi e Rota. Bergamo ha cuore anche se insegue, è ancora Almansi a fare male dall’arco (40-23 al 15′), Ihedioha si fa vedere nel pitturato ma i friulani trovano i primi punti di Chiera che forzano l’ennesimo allungo negli ultimi 3′ di quarto. I padroni di casa chiudono il primo tempo sul 56-33, sfruttando anche la presenza sotto canestro di Ohenhen.
La WithU torna in campo mettendo tutto l’orgoglio possibile (63-42 al 25′), i blu-arancioni non mollano e trovano tre triple consecutive di Sodero che valgono il -18. Cividale gestisce il margine (75-54 al 30′), Bergamo non cede fino all’ultimo e i contropiedi di Sodero e Isotta, uniti ai punti di Bedini e Ihedioha permettono di ridurre il gap (80-64 al 36′), mentre sono Paesano e una tripla di Rota a chiudere ogni discorso con qualche secondo di anticipo. Finisce 91-68 in favore di Cividale, che si porta 2-0 nella serie.