Arbitri in Serie A, è arrivato il tempo delle donne

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Giovani, brave e con tanta voglia di imporsi in un mondo che fino a qualche anno fa era declinato solo al maschile. Al termine della riunione del Consiglio Federale, la Sala Paolo Rossi della FIGC ha ospitato la conferenza stampa dedicata al movimento arbitrale femminile alla presenza del presidente federale Gabriele Gravina, del presidente dell’AIA Alfredo Trentalange, del vicepresidente Duccio Baglioni e del componente del Comitato nazionale Katia Senesi.

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Protagoniste dell’incontro con i giornalisti l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi e l’assistente Tiziana Trasciatti, entrambe promosse dalla Can C alla Can A e B, e gli arbitri Chiara Perona e Fiammetta Susanna, reduci rispettivamente dalla direzione della finale del Campionato Europeo Femminile di Futsal e della finale dell’Euro Winners CUP di Beach Soccer.

Ringrazio Alfredo Trentalange, Duccio Baglioni e Katia Senesi – le parole del presidente Gravinaper quello che stanno facendo per trasferire alle giovani i valori e le funzioni principali all’interno del nostro movimento. Dobbiamo lavorare tutti insieme sulla passione per l’arbitraggio, che nelle ragazze cresce in maniera esponenziale. Dal 1° luglio abbiamo adottato una decisione epocale per il mondo del calcio, quella del professionismo femminile. Cresce l’attesa per il debutto di Maria Sole Ferrieri Caputi e Tiziana Trasciatti in Serie A. Non è qualcosa che avviene per caso: alla base ci sono sacrificio, allenamento quotidiano, formazione e organizzazione all’interno di un sistema come l’AIA, che giorno dopo giorno si sviluppa. È un momento di grande bellezza e sensibilità all’interno del sistema. È il tempo delle donne, finalmente”.

Il presidente dell’AIA Alfredo Trentalange ha rimarcato la crescita del movimento arbitrale femminile in Italia (6% il numero di donne associate, 1834 su 30557 arbitri), che dal febbraio 2021 vede la presenza nel Comitato nazionale di un componente donna, l’ex assistente internazionale Katia Senesi.

Stiamo restituendo al gioco del calcio una risorsa che per troppo tempo è stata celata. Oggi parliamo di un movimento che ha raggiunto livelli di eccellenza. Ci sono dati importanti: in un momento di crisi, il movimento femminile dà grandi segnali di ripresa. Il 6% di donne nell’organico è pochissimo, ma non è mai stato tale. Le donne neo immesse, invece, sono l’11%. Ci troviamo a gioire della normalità, il giorno in cui non ci stupiremo più e non faremo più conferenze stampa vorrà dire che avremo raggiunto un livello di maturità”.

Trentunenne della sezione di Livorno, Maria Sole Ferrieri Caputi sarà la prima donna ad arbitrare in Serie A. Una svolta storica per il calcio italiano e per l’AIA, che ha deciso di puntare su questa ragazza che dopo aver completato il percorso nelle categorie provinciali e regionali ha bruciato le tappe, facendo il suo esordio in Serie C nel 2020 per poi debuttare l’anno seguente in Serie B. L’anno scorso è stata il primo arbitro donna a dirigere la gara di una squadra della Serie A italiana arbitrando i sedicesimi di Coppa Italia tra Cagliari e Cittadella.

Nata a Livorno da genitori di origine pugliese, ha una laurea triennale in Scienze politiche e Relazioni Internazionali conseguita all’Università di Pisa e una laurea magistrale in Sociologia all’Università di Firenze. Attualmente è ricercatrice alla Fondazione Adapt (Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del lavoro e sulle Relazioni Industriali) e contemporaneamente dottoranda all’Università di Bergamo.

Sono appassionata di calcio sin da bambina – ha raccontato – non ho mai giocato, mi sarebbe piaciuto ma i miei genitori non volevano. Erano altri tempi. Poi è arrivato il corso arbitri e l’ho visto come un’occasione da cogliere”. Cresciuta avendo come punto di riferimento l’ex arbitro Carina Vitulano (“era della mia stessa sezione, ha diretto Mondiali ed Europei quando di calcio femminile non se ne parlava così tanto. Ora spero di essere io da esempio per le giovani”), sta vivendo la sua prima estate sotto i riflettori.

Abbiamo già iniziato a metterci al lavoro per la prossima stagione, sono già concentrata al 100% per arrivare pronta alla ripresa dei campionati. Sono fortunata, sto lavorando e facendo ancora sacrifici, ma li faccio per il mio sogno. Sono felice di potermi alzare e spendere energie per continuare a coltivarlo”.

Con lei è stata promossa nella Can A e B anche l’assistente Tiziana Trasciatti, mentre un’altra assistente, Francesca Di Monte, ha già esordito nell’ottobre 2021 in Serie A ed è ora impegnata nel Campionato Europeo femminile in Inghilterra, dove è stata designata per il match inaugurale tra le padrone di casa e l’Austria: “Questa promozione – le parole di Trasciatti, avvocato classe ’86 della sezione di Folignorappresenta una grandissima soddisfazione, che arriva dopo un percorso lungo 19 anni. Ho realizzato il mio sogno”.