Azzurri epici come i leoni di Highbury

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Italia qualificata con una grande prestazione e un grande cuore contro l’Inghilterra che alza la barriere e resiste per poi arrendersi ai calci di rigore. La squadra azzurra accede alle semifinali con pieno merito, ma anche con grande sforzo e dispendio di energie. Centoventi minuti per niente, passati a seminare senza raccogliere. Giocare la partita perfetta fino alla trequarti ed essere costretti a giocarsi dal dischetto l’accesso alle semifinali dell’Europeo. L’Italia di Prandelli domina nei tempi regolamentari l’Inghilterra schierata da Hodgson con un italianissimo 4-4-2, ma non riesce a concretizzare almeno una mezza dozzina di limpide occasioni da rete, cogliendo un palo a inizio partita e un altro nel secondo tempo supplementare. Sarebbe stata una grande ingiustizia vedere qualificata l’Inghilterra. Invece gli azzurri riescono a mantenere la concentrazione fino all’ultimo, dando prova di compattezza e superiorità per tutta la durata dell’incontro. Un esito bello ed esaltante, che accende ancora di più l’entusiasmo e, a dispetto della grande fatica rimasta nelle gambe, prepara un’altra sfida memorabile contro la Germania.

Italia nella formazione annunciata, con Buffon tra i pali, Barzagli e Bonuccu centrali difensivi con Abate e Balzaretti esterni; Marchisio, Pirlo e De Rossi compongono il trio di centrocampo, Montolivo è il trequartista alle spalle di Cassano e Balotelli. Hart difende la porta inglese; davanti a lui Johnson, Terry, Lescott e Cole; Milner, Gerrard, Parker e Young a centrocampo; Rooney e Welbeck in avanti.

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Gli azzurri sembrano assumere l’iniziativa con gli inglesi in attesa nella propria metà campo. Passano 3’ e, su cross arretrato di Abate, De Rossi colpisce di collo sinistro da 25 metri colpendo il palo alla destra di Hart. Dopo meno di 2’ la risposta inglese con inserimento centrale del difensore Johnson che tira da distanza ravvicinata, Buffon compie un intervento prodigioso bloccando in due tempi. La squadra di Hodgson guadagna spazio e per una manciata di minuti preme con insistenza impedendo all’Italia di ripartire. Al 13’ Rooney si avventa in tuffo di testa su un cross di Johnson e da centro area, contrastato da Abate, manda alto sulla traversa. Un’azione pericolosa che ha l’effetto di scuotere gli azzurri, che si riportano in attacco. L’occasione più ghiotta capita al 25’ a Balotelli, lanciato alla perfezione da Pirlo in profondità. L’attaccante del City, solo verso la porta inglese, esita e viene rimontato da Terry. L’Italia mantiene l’iniziativa e al 31’ altra grossa opportunità per Balotelli, pescato con una parabola che scavalca la difesa, ma il suo tiro in mezza rovesciata non rappresenta un pericolo per Hart. Al 32’ contropiede inglese con Ronney che serve di tacco Welbeck, che mira all’incrocio dei pali mancando il bersaglio. Un minuto dopo ci prova Cassano con un rasoterra da venti metri che si perde a lato. L’Inghilterra è abbottonatissima e gli azzurri devono cercare la giocata giusta. Al 38’ Cassano, spalle alla porta, si gira e impegna Hart in una parata in due tempi. Balzaretti è l’uomo in più sulla fascia sinistra in fase offensiva e Montolivo interpreta la sua migliore partita in azzurro. Al 41’ Pirlo pesca quasi sulla linea di fondo Cassano che fa torre di testa per Balotelli che davanti al portiere Hart alza sulla traversa con la deviazione di un difensore. Due minuti dopo siluro improvviso di Balotelli che da venti metri accarezza la traversa. Il primo tempo si chiude a reti bianche ma gli azzurri dimostrano di avere numeri in più. La ripresa si apre con gli inglesi più determinati, ma dopo 3’, per un insolito destino, tocca ancora a De Rossi sfiorare il gol, stavolta più clamorosamente davanti alla porta di Hart. Tenuto in gioco dalla linea difensiva inglese, il romanista riceve di testa da Marchisio ma calcia male di sinistro mandando incredibilmente fuori. Al 6’ Terry anticipa di testa Balotelli, poi Hart respinge una bordata di De Rossi e la ribattuta di Balotelli, prima che Montolivo chiuda l’azione sfiorando la traversa. L’arma in più degli azzurri diventa Abate che sale di più sulla destra, contribuendo a creare superiorità. Al quarto d’ora Batolelli, francobollato da Terry a centro area, si destreggia e prova la rovesciata mandando di poco alto sulla traversa. Hodgson effettua una doppia sostituzione, inserendo Walcott al posto di Milner e Carroll per Welbeck. Al 19’ brivido per l’Italia per un tiro di Young che sfrutta un rimpallo in area e trova la deviazione in angolo. A 20’ dal termine Gerrard si ferma alle prese con i crampi, ma resta in campo. La supremazia italiana è netta, ma non si concretizza. Al 31’ calcio di punizione dalla trequarti di Gerrard, con pallone appena sfiorato da Rooney e abbrancato da Buffon. Al 33’ Prandelli richiama Cassano e manda in campo Diamanti, subito in evidenza. Subito dopo è la volta di Nocerino che rileva De Rossi. Al 35’ sinistro improvviso di Diamanti, pallone che schizza sull’erba e parato da Hart. Al 37’ Barzagli interviene a piedi uniti sulla trequarti e viene ammonito. Sull’azione seguente Balzaretti si immola per opporsi a Parker. Al 44’ verticalizzazione di Marchisio per l’inserimento di Nocerino che controlla e tira a colpo sicuro ma il pallone gli viene ribattuto in angolo. Al 90’ Abate deve lasciare il campo, sostituito da Maggio. Alla fine dei tre minuti di recupero Rooney tenta la rovesciata mandando abbondantemente alto. Al 3’ del primo tempo supplementari l’arbitro ravvede un intervento falloso da tergo di Maggio, ammonito e squalificato per la gara successiva. Poi Henderson rileva Parker. Al 6’ un lancio di Pirlo è leggermente troppo lungo per Balotelli, pronto a involarsi verso Hart. Al 9’ lo stesso Balotelli prova dal limite dell’area, il portiere inglese blocca il tiro. Italia decisamente poco fortunata all’11 quando Diamanti effettua un cross a rientrare per Nocerino, ma il pallone arcuato si stampa sul palo. Solo Italia anche nel secondo tempo supplementare. Sembra fatta al 10’ quando Diamanti dal vertice destro dell’area inglese effettua un cross che Nocerino trasforma in gol con un colpo di testa sotto misura, ma l’azzurro viene pescato in fuorigioco e l’urlo di gioia si strozza. Si va alla lotteria dei calci di rigore, dal lato del settore che ospita i tifosi italiani. Balotelli va sul dischetto e segna con un tiro angolato alla destra di Hart. Gerrard sceglie lo stesso lato e batte Buffon. Montolivo calcia fuori. Rooney spiazza il portierone azzurro. Pirlo, incredibile sangue freddo, segna con il cucchiaio alla Totti. Il tiro di Young sbatte contro la traversa. Nocerino spiazza Hart con una esecuzione impeccabile e porta l’Italia sul 3-2. Buffon para il tiro di Cole. Il sinistro di Diamanti è quello decisivo: finisce 4-2. Sarà Italia-Germania.