Una bella Italia gioca, lotta e si misura alla pari con le valchirie svedesi. Contrastano ogni palla con vigore, mettendo in mostra anche buona tecnica e buona preparazione atletica. L’unico handicap è l’altezza. All’Italia mancano i giusti centimetri per contrastare al cento per cento le ragazze nordiche che, al contrario, svettano in ogni reparto per la loro statura.
Ed è proprio qui che l’Italia ha pagato dazio. Forse è mancata un po’ di malizia in area perché le azzurre non sono state in grado di contrastare le svedesi quando queste si sono presentate in area sui corner. E dal 39’ al 46’ l’Italia ha subito tre gol. Due in fotocopia proprio da angolo.
Sfruttando il loro dominio fisico le ragazzotte di giallo vestite si presentano in massa nell’area piccola affollandola e impedendo al portiere italiano di non avere spazio di manovra per le uscite. Dall’altra un traversone messo bene proprio in zona trova sempre una giocatrice di poter saltare e colpire la palla. È successo così per tre volte. Le altre due reti sono frutto di una bella azione manovrata e di un contropiede partito da calcio d’angolo in favore delle azzurre, quando ormai la partita era già conclusa.
L’Italia dopo il 3-0 del primo tempo è apparsa un po’ sfiduciata e non è più riuscita a risollevare le sorti della gara. Milena Bertolini non ha potuto fare molto con i cambi perché l’aspetto principale è stata proprio la differenza fisica. E su questo o ce l’hai o non ce l’hai. E l’Italia in questa fase non ha atlete strutturate in questo modo. Peccato. Perché questa è la migliore delle formazioni italiane viste negli ultimi anni.
Al 50’ e addirittura al 95’ le altre due reti delle ragazze di Gerhardsson che affossano le azzurre, sperando che ritrovino subito il giusto vigore per poter ottenere il superamento del turno. Nulla è perduto.
La classifica nel Girone G ora vede la Svezia in testa a quota sei punti, le Azzurre seconde a tre, e il Sudafrica e l’Argentina a uno. Decisivo, per il passaggio del turno, sarà ora l’incrocio con la nazionale saudafricana di mercoledì 2 agosto (alle 9 ora italiana).
SVEZIA-ITALIA 5-0
RETI: 39’ Ilestedt, 44’ Rolfö, 45+1’ Blackstenius, 50’ Ilestedt, 95′ Blomqvist.
SVEZIA (4-2-3-1): Musovic; Bjorn, Ilestedt, Eriksson, Andersson; Angeldahl, Rubensson (75’ Seger); Kaneryd (75’ Jakobsson), Asllani (62’ Janogy), Rolfö (62’ Schough); Blackstenius (89’ Blomqvist). All: Peter Gerhardsson.
ITALIA (4-3-3): Durante; Di Guglielmo (59’ Lenzini), Linari, Salvai, Boattin; Dragoni (59’ Greggi), Giugliano, Caruso (71’ Cernoia); Cantore, Beccari (75’ Giacinti), Bonansea (59’ Serturini). All. Milena Bertolini.
ARBITRO: Cheryl Foster (Inghilterra).