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Clusone capitale estiva della Dea

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Eugenio Sorrentino

La ripresa degli allenamenti in casa Atalanta è
prevista, salvo cambiamenti di programma legati
all’evoluzione dell’emergenza sanitaria, il giorno 4
maggio, con ipotesi di ripartenza del campionato
tra il 24 maggio e il 7 giugno per completare i 13
turni restanti e arrivare a conclusione a metà
luglio. In sostanza, quando solitamente le squadre
iniziano il ritiro per la preparazione estiva
precampionato.
Un calendario anomalo e inimmaginabile, ma reso
necessario proprio dalla situazione grave e
imprevedibile causata dalla diffusione del
coronavirus.
Ma l’Atalanta ha una certezza per il futuro:
continuare a organizzare il ritiro di inizio stagione
a Clusone. Il legame con la Valseriana, nella sua
zona bassa in particolare duramente colpita dai
contagi di Covid-19, si rafforza con la stipula
dell’accordo decennale tra la società nerazzurra e
il Comune capoluogo della Valle, anch’esso
fortemente falcidiato dal coronavirus. Tuttavia, c’è
la volontà di guardare avanti e programmare il
futuro, ripartendo dal consolidamento della
presenza estiva dell’Atalanta. L’anno scorso,
dall’11 al 23 luglio la città di Clusone si è dipinta
di nerazzurro, proprio al termine della trionfale
stagione conclusa al terzo posto che ha portato la
squadra per la prima volta nella sua storia in
Champions League. La stretta di mano tra il
Presidente Antonio Percassi e Paolo Olini, sindaco
di Clusone, anche se solo virtuale, sancisce una
collaborazione di lungo termine. Cosa resa
possibile dalla disponibilità del locale centro
sportivo, adeguato a ospitare il ritiro
precampionato.
Per il sindaco Olini la riconferma della convenzione
con l’Atalanta Bergamasca Calcio è un primo,
importante segnale di uan ripartenza che sarà
graduale e richiederà sforzi e sacrifici a cui la
gente seriana è abituata. Un segnale di fiducia, che
arriva in un momento delicato per la vita della
comunità bergamasca nel suo insieme, e un
incoraggiamento per il territorio di Clusone e della
Valle Seriana. Ospitare l’Atalanta sottintende una
ricaduta non solo sportiva, ma sociale e per
l’economia del turismo. Farà bene allo spirito e al
morale di una popolazione duramente provata.
L’entusiasmo per l’Atalanta e ciò che, oggi ancora
più di sempre, rappresenta diventa volano per il
futuro. Con le radici natie a Clusone, non è difficile
immaginare quali sentimenti provi Antonio
Percassi e quali emozioni lo stiano
accompagnando.

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