di Giambattista Gherardi
Al via c’erano addirittura 267 squadre di tutta la regione, ma ora ne sono rimaste soltanto due, che si contenderanno la Coppa Lombardia di Seconda Categoria. Da una parte ci saranno i milanesi dell’U.S. Orione e dall’altra la Asd Gandinese 2015, che ha maramaldeggiato in semifinale contro il Molinello di Cesano Maderno, sconfitto all’andata per 7-0 al Gandinese Stadium e battuto per 2-0 anche nel ritorno di giovedì 12 maggio.
La squadra rossonera del presidente Carmelo Canali, affidata da novembre a mister Andrea Maffeis ha inanellato una splendida cavalcata. A settembre (quando in panchina c’era mister Pietro Picinali) aveva battuto nel girone eliminatorio Casnigo, Rovetta e Pianico (poi vincitore del campionato) e successivamente nell’eliminazione diretta Tribulina Gavarno, Albano Calcio, Excelsior, Medolago e il citato Molinello.
Cammino importante anche per l’U.S. Orione, che ha conquistato la finalissima dopo un’accesa doppia semifinale con i bresciani del Calcinato, vincitori all’andata sul terreno amico per 1-0. Nel ritorno l’Orione ha ribaltato il risultato nei tempi regolamentari ristabilendo la parità e conquistando la finale dopo la lotteria dei rigori, risolti grazie alla precisione chirurgica dei tiratori e a due parate del portiere Ste Liuni.
La data è stata fissata per lunedì 16 maggio alle ore 20 a Caravaggio. In palio ci sarà per i rossoneri anche la promozione diretta in Prima Categoria. Un traguardo cui la formazione allestita dal direttore sportivo Giorgio Robecchi e dal suo staff (citazione d’obbligo anche per Fabrizio Canali e Oriano Signori) ambisce da inizio stagione e che potrebbe in alternativa (ma gli scongiuri sono leciti) arrivare eventualmente anche dal campionato, dove i rossoneri hanno chiuso al terzo posto e sono in lizza con i cugini del Leffe (secondi) per i playoff del girone. Un derby che diventerebbe a quel punto davvero rovente. Ma ora la testa è tutta alla finale: ci sono una Coppa e una promozione da conquistare.
