Dal Canada a San Siro, con Bergamo nel cuore: l’Inter val bene una trasvolata

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Giambattista Gherardi
Novemila chilometri, quasi quindici ore di volo e nove fusi orari solo per amore. No, non è una folle utopia, ma vera, unica e viscerale “passione nerazzurra”.  A farlo è stato Freddy Azouri, che da più di trent’anni vive in Canada e che per la magica semifinale di Champions League non ha indugiato neanche un secondo prima di acquistare il biglietto on-line.

Lo avevo promesso a mio figlio e a me stesso – ha spiegato raggiante Freddy dopo la vittoriosa qualificazione – e quando si è prospettato il derby tanto sognato, allora mi sono detto ‘ora o mai più’”.

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Interista fin dalla tenera età, il signor Azouri, oggi cinquantenne, ha infatti trasmesso anche al figlio Stefano (26 anni) questa sua devozione calcistica. “Non potevo non portare con me il mio ragazzo – ha continuato il tifoso nerazzurro -. Condividere con lui questa gioia immensa ripaga di tanta malinconia provata per il mio Paese e per la mia squadra”.

Tifosi a San Siro
Freddy Azouri

Romano di origine libanese, Freddy è impegnato nel settore import-export in British Columbia ed è legato alla Val Seriana dove vivono alcuni parenti. Non ha mai a disposizione lunghi periodi di ferie a causa di un diverso sistema lavorativo canadese: “Neanche questa volta sono riuscito a strappare più di una settimana di pausa – ha precisato -, ma nulla poteva dividermi dalla mia Inter e da questa notte magica”.

Un viaggio sicuramente straordinario culminato nella meravigliosa festa a San Siro. I cori dei tifosi e le bandiere sventolanti hanno fatto da cornice alle tante, forti, indescrivibili emozioni di Freddy e Stefano: “L’ultima volta che sono venuto in Italia risale a 15 anni fa – ha concluso – ma il richiamo nerazzurro è stato travolgente. Non potevo mancare a questo momento storico”.

Nei prossimi giorni i nostri amici visiteranno Bergamo, Milano e Roma, dove hanno parenti e persone care. E il 10 giugno? Appuntamento allo stadio Ataturk di Istanbul? Mai dire mai. Tutto è possibile.