La notizia, uscita da una emittente televisiva francese ha subito fatto il giro del mondo, attraverso i social e i giornali sportivi. Il personaggio, già noto per le sue prestazioni di alto livello come giocatore, simpatico o meno che sia, è riconosciuto per i risultati ottenuti anche come allenatore. Didier Deschamps, che ha guidato la Francia alla vittoria della Coppa del Mondo FIFA nel 2018 e al secondo posto nel 2022, lascerà la panchina dopo la fase finale del 2026.
Didier Deschamps ha annunciato che lascerà l’incarico di allenatore della Francia dopo la Coppa del Mondo FIFA 26. L’allenatore, 56 anni, ha portato Les Bleus al titolo in Russia 2018 e al secondo posto in Qatar 2022.
Deschamps, un centrocampista difensivo dalla grande personalità, ha capitanato la Francia al suo primo trofeo della Coppa del Mondo in patria nel 1998. Dopo il successo alla guida di Monaco, Juventus e Marsiglia, ha assunto le redini della Nazionale francese nel 2012. Al di fuori delle finali mondiali, li ha guidati al secondo posto a UEFA EURO 2016 e alla vittoria della UEFA Nations League.
Deschamps è, insieme a Mario Zagallo e Franz Beckenbauer, uno dei soli tre uomini ad aver conquistato la Coppa del Mondo come giocatore e allenatore, mentre ha avuto il mandato più lungo sulla panchina della Francia. Les Bleus inizieranno le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA 26 nei prossimi mesi.
“Sono qui dal 2012 e ho in programma di restarci fino al 2026, fino alla prossima Coppa del Mondo FIFA“, ha detto Deschamps, in un annuncio alla televisione francese. “È lì che la mia avventura si fermerà, perché prima o poi dovrà fermarsi. Nella mia testa, è abbastanza chiaro. Ho vissuto questi anni intensamente con lo stesso desiderio e la stessa passione per mantenere la squadra francese al massimo livello. Arrivare fino al 2026 è grandioso. Non vuoi mai che una cosa grandiosa finisca, ma devi sapere quando dire stop. C’è una vita dopo. Non so cosa sarà, ma sarà anche molto bella“.
Sulla sua eccezionale longevità, Deschamps ha aggiunto: “Non sono qui per i record, ma soprattutto per il livello delle richieste. La cosa più importante è che la Francia resti al vertice, come lo è da molti anni“. (Fonte: FIFA)