EuroMilan, gol di cresta

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el-shaarawy-ac-milanEl Shaarawy ci mette la testa, ovvero la cresta per correggere in rete un cross con il contagiri di Abate e portare in vantaggio il Milan dopo un quarto d’ora di gioco nel catino del Psv Eindhoven, teatro del match di andata per la qualificazione alla fase a gironi di Champions League. Il Faraone rompe il digiuno dopo sei mesi, ritrova freschezza e intesa piena con Balotelli, alla prima assoluta in Europa con la maglia rossonera, e sfiora il raddoppio, così come SuperMario che potrebbe fare subito 2-0 ma vede il suo tiro stamparsi sulla traversa. Gli olandesi a loro volta fanno tremare la traversa di Abbiati, autore di interventi eccellenti su conclusione ravvicinate, il quale però si fa sorprendere da un tiro dalla lunga distanza di Bruma che imprima una di quelle traiettorie indecifrabili. E’ il quarto d’ora del secondo tempo. Il portiere rossonero può solo respingere goffamente, Matavz è lesto a ribattere in rete di testa anticipando Mexes. Nel finale Allegri inserisce Poli e Nyang al posto di De Jong e dell’ottimo Boateng, indubbiamente il migliore in campo per continuità, senso tattico e capacità di recupero. A tre minuti dal termine i nuovi entrati duettano al limite dell’area e Poli si ritrova a tu per tu con il portiere olandese Zoet che gli devia la conclusione oltre la traversa salvando il risultato. Si può recriminare sull’indecisione di Abbiati che permette al Psv di evitare la sconfitta, ma il pareggio mette i rossoneri nelle condizioni di amministrare al meglio la gara di ritorno per assicurarsi l’accesso ai gironi di Champions. Il Milan è squadra già in forma e tutti i giocatori appaiono in possesso delle giuste motivazioni indispensabili per affrontare gli impegni ufficiali. Il passaggio dalla fase di preparazione alle partite che contano è sempre delicato e la squadra di Allegri dimostra di essere pronta. Buone notizie anche in chiave nazionale per il suo El Shaarawy-Balotelli con il Faraone che sembra tornato quello del passato inizio di stagione e SuperMario che mette in mostra grandi numeri e potenzialità, eccedendo come al solito in piccoli segni di nervosismo gratuito. Zapata e Mexes si dimostranop autoritari al centro della difesa, completata da Abate, sempre pericoloso nelle sue folate sulla destra, e Emanuelson, disponibile a ricoprire un ruolo non suo. Bene Montolivo e superattivo Boateng, questo Milan può iniziare bene la stagione e continuare meglio.

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