Ingegneri Bergamo campioni d’Italia. Ancona battuto ai rigori

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di Giambattista Gherardi

Un’emozione infinita e soprattutto la fine di un sortilegio che durava da 18 anni, con ben cinque finali perse. La formazione di calcio a 11 dell’Associazione Ingegneri Bergamo è Campione d’Italia, dopo la vittoria ai rigori conquistata domenica 10 luglio contro Ancona. I tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sullo 0-0.

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Un successo davvero tanto atteso per i ragazzi guidati dal presidente Gino Percassi, dal responsabile tecnico Fabrizio Carminati e dal direttore sportivo Luca Morstabilini. La rosa era composta da Giorgio Michele, Ferrari Angelo, Cartolano Fabio, Pezzotta Matteo, Bonacina Simone, Bisighini Alfio, Maestroni Sergio, Flaccadori Walter, Remondini Claudio, Beltrami Alberto, Rondi Simone, Facheris Mattia Giovanni, Locatelli Fabio, Doneda Loris, De Feudis Matteo, Giorgi Filippo, Caseri Marco, Rotini Nicola, Fustinoni Davide.

Il punteggio finale è stato di 4-2, con il portiere Walter Flaccadori eroe di giornata. Ha infatti parato i primi due penalties calciati dall’Ancona, mentre i cecchini neroazzurri hanno segnato (come già in semifinale con la Roma) quattro rigori su quattro.

La squadra è nata nel 2004 e da allora è costantemente cresciuta sfiorando il successo in ben cinque edizioni del Campionato (siamo alla ventiquattresima), quando la vittoria è sfuggita davvero all’ultimo. I neroazzurri finiscono comunque imbattuti, con i pareggi iniziali con Venezia e L’Aquila e le vittorie con Catanzaro e Cagliari. Da cardiopalma il rush finale con Napoli, Roma e Ancona tutte battute ai rigori.


Ora la coppa ha preso la via di Bergamo: dopo due anni di stop causati dalla pandemia, gli Dei del calcio hanno scelto la destinazione più giusta.

Il direttore sportivo Luca Morstabilini a fine gara ha così commentato: “Risultato atteso da 18 anni. Lo sport, il calcio la legge di chi sa calcolare e soffrire nei momenti di difficoltà“.