La Macedonia è andata di traverso. Niente Mondiali per l’Italia

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La fotografia dell’andamento della partita sta tutto nell’azione di quella palla vagante, lasciata lì senza andare a contrasto, che ha permesso ai macedoni di costruire l’azione che ha portato Trajkovski a tirare da 25 metri e a fare gol. Forse qualcuno stava già pensando di andare ai supplementari. Ma, si sa, nel calcio la partita finisce solo al triplice fischio dell’arbitro.
Per gli azzurri tutta la partita è stata così. Una ricerca sterile della via del gol, mai trovata. L’Italia è sembrata una squadra priva di nerbo, solo alla ricerca di tocchi di classe, niente pressing e una gran fatica a vedere la porta una volta arrivati negli ultimi sedici metri; palloni sporchi, passaggi sbagliati, nessuno a tentare di saltare l’uomo. Pochissime le occasioni da gol create. E tutte le palle mezze e mezze sempre conquistate dai più affamati in maglia rossa, così come le seconde palle. Aveva così voglia Mancini di dire: “Vogliamo andare ai Mondiali per vincerli”. Se non riesci a vincere contro la Macedonia del Nord, è giusto rimanere a casa e guardare i Mondiali del Qatar alla tv.

La Macedonia l’ha vinta con una tattica molto semplice. All’italiana. Tutti dietro la linea della palla, a ranghi serrati, a far densità con le due linee strette, a sporcare tutti i palloni, a impedire le linee di passaggio e poi via, chissà, forse un contropiede, i supplementari e poi sperare nei rigori. Ma non ce n’è stato bisogno. Al minuto 92’ una palla vagante a centrocampo, lasciata lì per svogliataggine dal centrocampista azzurro ha permesso alla Macedonia di portare al tiro Trajkovski, che l’ha messa nell’angolino dove Donnarumma non è potuto intervenire. 0-1 per la Macedonia e Italia fuori dai Mondiali. Per la seconda volta consecutiva. Mai successo nella storia calcistica azzurra. Ma non lamentiamoci, se ci si annoia ad assistere a una partita di calcio, definita decisiva, allora è meglio che sia finita così. Piuttosto chiediamoci: che livello esprime il nostro calcio? Quelli in campo ieri, scelti da Mancini, sono i migliori del campionato italiano. Si è salvato il solo Verratti, ma lui gioca a Parigi.

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