Le voci degli allenatori. Conte: “Dobbiamo chiedere scusa al popolo napoletano”

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Genoa-Inter 2-2
Inzaghi: “C’è delusione. I ragazzi hanno fatto un buon primo tempo dove abbiamo creato tanto e abbiamo preso un gol fortunoso. Un incidente. Poi siamo stati bravi a recuperare il gol. C’è stata l’occasione di Dimarco con il salvataggio miracolosi di Badelj sulla linea. Nel secondo tempo siamo stati un po’ più lenti a far circolare la palla. Una squadra come la nostra che trova il gol del vantaggio mi lascia insoddisfatto perché dovevamo essere più bravi a gestire la palla. Ho messo anche Asslani per fare questo. Abbiamo preso il secondo gol, che è da rivedere. Prendere due gol così è difficile poi vincere le partite. Onore al Genoa, che non ha mai mollato. È un pareggio che non ci soddisfa per quello che abbiamo creato. Soprattutto dopo che sei in vantaggio all’84’. Una squadra come la nostra non deve più prendere gol soprattutto in quel modo. La squadra l’ho vista concentrata in campo. Abbiamo subito gol solo per degli episodi. La squadra mi stava dando buonissime sensazioni. Per quanto riguarda l’impegno non ho nulla da dire ai ragazzi. Non abbiamo concesso nulla al Genoa. Vincere è difficile, rivincere lo è ancora di più. I ragazzi lo sanno e sono maturi. Sono dispiaciuto perché arrivi a Marassi con tutti i problemi che abbiamo avuto dopo gli Europei e perdi dopo essere andato in vantaggio all’84’. Oggi dovevamo fare qualcosina in più. Il calcio non ti regala niente. Bisseck ha fatto un’ottima gara, ma negli ultimi venti minuti non era lucido, tanto che lo stavo cambiando con Pavard. Poi una volta andati in vantaggio ho preferito tenerlo dentro per contrastare i saltatori genoani. Ma è un ragazzo di assoluto valore”.

Parma-Fiorentina 1-1
Palladino: “È un buon punto perché è stata una partita difficile e complicata. Sapevamo delle insidie di questa partita. Affrontavamo una squadra molto fresca che gioca sulle palle in verticale. Ci hanno messo in difficoltà con quella vivacità che hanno davanti. I primi venti minuti abbiamo avuto anche delle occasioni per sbloccarla. Sono stati bravi loro a sbloccare la partita. È stato complicato ma mi è piaciuto lo spirito di squadra. Nel secondo tempo abbiamo messo le cose a posto. Siamo ripartiti bene, l’abbiamo ripresa. Peccato per l’espulsione perché eravamo messi bene in campo e avevo la sensazione di poter passare in vantaggio. Ci sono tante cose su cui lavorare, tanti aspetti da migliorare e tanti aspetti positivi. Con la massima tranquillità lavoreremo questa settimana per affrontare la partita di Conference League. Il Parma è una squadra consolidata che viene da un campionato vinto. Noi abbiamo cambiato molto, siamo una squadra in costruzione, lavoriamo insieme da quaranta giorni e sapevamo che potevamo avere qualche difficoltà. Sono convinto che la squadra crescerà analizzando anche gli errori e le cose fatte bene. Abbiamo creato tanto. Abbiamo avuto cinque-sei palle gol per sbloccare la partita. Dobbiamo preoccuparci se non creiamo. Siamo stati bravi a farlo anche se il campo non era all’altezza della Serie A. Accettiamo e andiamo avanti. Questa partita si poteva perdere, ma si poteva anche vincere. Ci prendiamo il punto e analizzeremo tutto. Gudmundson è il giocatore che cercavamo, ma in questo periodo ha bisogno di recuperare dal punto di vista fisico. Siamo ancora a mercato aperto, siamo in costruzione perché manca ancora qualcosa. La società sta lavorando bene, sta analizzando tutti i profili che servono. Sono convinto che il 30 di agosto avrò la rosa al completo”.

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Milan-Torino 2-2
Fonseca: “Nei primi 45 minuti la squadra è stata poco aggressiva, molto passiva nella prima fase di costruzione del gioco del Torino e abbiamo lasciato giocare il Torino come voleva. Nel secondo tempo siamo stati più aggressivi, abbiamo conquistato più palle e abbiamo creato di più. Credo che il problema stia nella passività degli avanti che dovrebbero aggredire di più i portatori di palla degli avversari. Non è un problema di difesa, ma è un problema collettivo. Leao è mancato solo nella realizzazione del gol. Lui ha lavorato tanto per fare gol. Morata è un giocatore con tanta esperienza e può creare spazio per gli inserimenti di Leao. In attacco abbiamo tante soluzioni. Il problema, ripeto, è la passività della squadra. Non ho dubbi sulla qualità dei miei giocatori e non è la prima partita che mi fa perdere la fiducia nei loro confronti. Abbiamo la necessità di lavorare di più insieme come squadra, ma le cose non si cambiano in poco tempo, abbiamo solo cinque settimane di lavoro alle spalle e dovremo lavorare per migliorare la situazione”.

Bologna-Udinese 1-1
Italiano: “Abbiamo avuto un minuto in cui non siamo riusciti a riconquistare la palla per cercare di venir fuori dalla nostra metà campo in maniera pulita. Prima abbiamo concesso il rigore ed è stato bravo Lukas a neutralizzarlo, ma quando le partite rimangono sempre vive in Serie A devi stare attento. Abbiamo avuto tre-quattro palle gol incredibili. Perdiamo due punti importanti per strada. Apprezzo l’ottima prestazione dei ragazzi. Mostrare questo tipo di voglia, questo spirito già alla prima di campionato mi conforta perché oggi i ragazzi hanno fatto una grande partita. Sono rimasto sorpreso anch’io nel vedere che i ragazzi hanno creato così tanto senza concedere nulla o poco agli avversari ed è quello che dobbiamo sempre fare. Però dobbiamo avere più concretezza, più velenosità davanti. Quando hai le occasioni devi fare gol. Abbiamo anche trovato un portiere che ha fatto delle parate importanti. Da qui dobbiamo credere in quello che abbiamo proposto oggi. La nostra identità deve essere quella che devi uscire dal campo tra gli applausi. Se lasci i giocatori dell’Udinese liberi di giocare ti mettono in difficoltà e noi oggi li abbiamo limitati. Questo grande entusiasmo e questa fiducia della gente nei confronti della squadra dobbiamo cercare di ripagare e non possiamo sbagliare. Questa gente merita questo tipo di prestazioni”.

Verona-Napoli 3-0
Conte: “Per noi deve essere una notte di umiltà per chiedere scusa al popolo napoletano perché abbiamo giocato un secondo tempo difficile da valutare. L’analisi tattica ha visto nel primo tempo una sola squadra in campo ed era il Napoli. Loro non hanno mai tirato in porta. Nel secondo tempo, forse appagati (non so di cosa perché eravamo ancora sullo 0-0) del primo tempo non abbiamo avuto quell’attenzione, quella voglia, di determinazione, di attenzione al dettaglio. Alla prima difficoltà ci siamo sciolti come neve al sole. Non c’è stata reazione. Una squadra forte tiene botta. Questa mancanza di reazione è la cosa più brutta per me. Io sono l’allenatore e mi prendo tutte le responsabilità. Vorrei poter ripagare la passione del popolo napoletano, ma so che oggi è difficile e c’è tanto lavoro da fare”.

Cagliari-Roma 0-0
De Rossi: “Abbiamo fatto fatica nel primo tempo a ripartire. Il campo era secco e la palla non andava. Ho chiesto ai giocatori di andare in verticale per non fomentare l’aggressività del Cagliari. Anche se siamo stati abbastanza ordinati il secondo tempo è stato migliore. Hanno avuto un’occasione loro, un paio di occasioni noi. Dovremo analizzare perché nel primo tempo non siamo riusciti a sviuppare il gioco per entrare negli ultimi trenta metri con una certa continuità. Comunque nel secondo tempo ho visto cose migliori. Arrivi qui e trovi il campo secco, un venticello e ti metti davanti alla divesa a giochicchiare. Io ho allenato poco queste situazioni, ma le ho giocate. Rischi di prendere certe bambole. Noi negli ultimi trenta metri sprigioniamo meglio il nostro gioco. Soulé ha grandi qualità e velocità. Cercavamo un giocatore così. Mi è piaciuto. E migliorerà sia l’intesa con i compagni che la sua condizione. Mi spaventerebbe una Roma senza Dybala, senza sostituti adeguati e se dovesse andare via qualcun altro. Di mercato ne parleremo il 2 settembre. Lavoreremo con quello che ci sarà. L’importante è che arrivi qualcuno in sostituzione dei partenti. Dovbyk, ho la sensazione che farà molti gol”.

Lazio-Venezia 3-1
Baroni: “Come inizio non ci siamo fatti mancare niente. Ringrazio la squadra per l’impegno che ha profuso per tutta la gara. Avevo chiesto una grande partecipazione e grande disponibilità e queste cose le ho viste. Ringrazio anche il pubblico per l’accoglienza. C’è da lavorare. Queste non sono partite facili, specialmente quando partono così. Dobbiamo migliorare nel velocizzare la manovra, ma ho visto cose interessanti. Dobbiamo essere aggressivi e cercare di comandare il gioco. La squadra l’ha fatto. A volte abbiamo avuto i ricevitori nelle zone giuste, a volte non siamo andati in verticale. La squadra ha la tendenza a rimanere nella zona chiusa però lo fa bene. Sono contento della prestazione. Questa squadra ha dei margini di miglioramento importanti, ma era importante partire bene. Abbiamo cambiato molto, ma è importante dare fiducia ai giocatori che poi rispondono e ti ripagano sul campo. Tutta la squadra e non solo Castellanos deve arrivare e attaccare la porta con più cattiveria. Nelle prime partite nessuna squadra è al top. Abbiamo nelle gambe carichi di lavoro importanti, però la testa ti guida e quando hai l’atteggiamento giusto non deve cambiare in ogni momento della partita, sia quando vai in sofferenza che quando stai vincendo. Ed è per questo che ho chiesto alla squadra nel riposo tra il primo e il secondo tempo di rientrare con l’atteggiamento giusto ed essere aggressivi, perché questo è il calcio che ricerchiamo. Quando il pubblico vede una squadra che si spende, che si aiuta, che ha coraggio si emoziona ed è questo il transfer che una squadra deve fare. E questo è uno stadio meraviglioso”.

Juventus-Como 3-0
Thiago Motta: “Ho avuto buone sensazioni da questa partita. Mi aspetto tanto non solo da Mbangula, ma da tutti i giocatori. Oggi Mbangula ha giocato perché merita di essere in campo per il lavoro che ha fatto sin dal primo giorno. Sono contento per lui e per la squadra. Oggi abbiamo fatto un’ottima gara. Abbiamo avuto umiltà. Quella di tornare indietro (Dusan l’ha fatto tante volte) e tenere compatta la squadra. Così come i nostri difensori che capiscono quando è il momento di uscire. Abbiamo giocato contro una buona squadra che ha grande entusiasmo. Noi con grande rispetto li abbiamo affrontati nel modo giusto. Noi abbiamo giocatori di grandissima qualità e quando abbiamo avuto la palla abbiamo fatto molto bene. Yldiz con la qualità che ha può giocare in diversi ruoli. Dipenderà da come sta lui e dalle squadre che andremo ad affrontare. Adesso dobbiamo recuperare le energie e concentrarci subito sull’Hellas Verona. Sul mercato io come allenatore e i giocatori non abbiamo il controllo. Stiamo lavorando molto bene per rafforzarci e presentare una squadra competitiva. E noi dobbiamo rimanere concentrati sulla prossima partita perché affronteremo una squadra complicata, l’ha già dimostrato alla prima giornata. Weah ha avuto l’istinto dell’attaccante. Quando sente l’odore del gol deve andare. Lo ha fatto entrando in area quasi camminando perché non stava bene. Speriamo che l’infortunio non sia serio”. (Interviste tratte da Dazn)