Venezia-Torino 0-1
Vanoli: “Dobbiamo capire le difficoltà che abbiamo con queste squadre. Dobbiamo aumentare il livello della nostra prestazione e non fare solo grandi prestazioni con le grandi squadre. Il nostro campionato passa da queste squadre. A volte l’allenatore pretende di essere sempre belli, ma a volte si possono vincere queste partite con il DNA del Torino. Per costruire una squadra ci vuole tempo. La crescita passa dalle ottime prestazioni e a volte brutte prestazioni. È sempre il carattere che bisogna vedere in una squadra. Le due punte hanno sempre giocato da sole. Talvolta si aprivano tanto, andavano a occupare lo spazio per l’inserimento della mezz’alta. Abbiamo attaccato pochissimo la profondità. Sono tutti aspetti che dobbiamo migliorare. Dobbiamo essere più bravi anche a usare il nostro portiere, che ha delle qualità nel lungo e nel corto. Con l’Atalanta abbiamo fatto una grande prestazione ma abbiamo speso anche tantissimo. L’Atalanta ci ha spremuto e non avendo tantissimi cambi, questa sera abbiamo faticato. Sul mercato, finché c’è stato tempo, abbiamo lavorato bene. Al direttore ho sempre chiesto determinate caratteristiche e i giocatori li abbiamo visionati insieme. Coco si è presentato bene in questo campionato difficile. Il mio gioco passa tantissimo attraverso le punte e le mezze ali. Mi piace di più attaccare poi nel calcio bisogna saper fare bene tutt’e due le fasi. Pretendo molto da questi giocatori, come pretendo molto anche dai quinti”.
Bologna-Empoli 1-1
Italiano: “La squadra in casa ha una energia e uno spirito davvero importante. Riesce ad approcciare bene e riesce ad avere il pallino del gioco. Stiamo concedendo poco però quel poco in questo momento non riusciamo a tramutarlo in gol non subiti perché anche oggi abbiamo subito due tiri e per poco non prendiamo due gol. In quelle situazioni dobbiamo stare molto più attenti e cercare di lavorare in maniera più attenta. Il problema è che anche oggi abbiamo avuto tre-quattro situazioni limpide sotto porta dove potevamo andare in vantaggio e la partita poteva cambiare copione. Ho cercato di mettere giocatori per avere più peso e più presenza in area, abbiamo cercato in tutti i modi di mettere tutta la batteria di attaccanti di gente che ha un certo peso dentro l’area, ma non abbiamo avuto la forza, l’energia. Siamo venuti meno nella creazione delle palle-gol. La prestazione c’è stata, dobbiamo continuare a crescere sotto tanti punti di vista. Adesso ci sarà la sosta, poi quando arriveranno tutti i nazionali che saremo tutti insieme prepareremo bene la trasferta di Como. La squadra continua ad esprimersi bene, quello che mi piace è che ha la propensione a creare tanto e giocare dentro la metà campo avversaria. Dobbiamo limare qualche dettaglio, qualche situazione dove dobbiamo essere più maliziosi e più attenti soprattutto in quelle situazioni dove abbiamo preso gol. In Serie A tutte le partite sono difficili e complicate. Affrontavamo una squadra che aveva vinto a Napoli. Se sei bravo a indirizzarle ed essere concreto ogni tiro fai gol. Se invece non hai l’energia di entrare dentro l’area e trovare il guizzo giusto ci sta che le pareggi. Del gioco non sono dispiaciuto, dei risultati sì. Cercheremo di crescere”.
Lecce-Cagliari 1-0
Nicola: “Oggi anche pareggiare ci avrebbe fatto arrabbiare, immaginiamo la sconfitta. Abbiamo fatto una partita creando davvero tanto. Non siamo stati troppo abili a trasformare in gol quello che abbiamo prodotto. Però i ragazzi la partita l’hanno fatta e questo mi fa piacere, perché hanno dimostrato spirito, coraggio, hanno saputo rischiare. Peccato perché abbiamo prodotto tantissimo: penso alle due traverse, alle due occasioni a tu per tu col portiere, alle due occasioni di Azzi, al tiro di Piccoli. Potevamo produrre meglio, ma questo fa parte del lavoro. A me interessa che i ragazzi abbiano questo spirito. Si riparte da quello che stiamo facendo che non è poco. Soprattutto aver dimostrato anche fuori casa che siamo una squadra che ha fisicità. Il Cagliari oggi ha fatto la partita. In Serie A basta commettere pochi errori per pagarli. Noi dobbiamo essere concentrati sul nostro percorso di lavoro. Giustamente rosicare perché perdere una partita così non piace a nessuno, ma renderci conto del fatto che stiamo lavorando bene. Dobbiamo mettere a posto un paio di cosette ma con il tempo si sistemeranno. Con la sosta una squadra come la nostra perde undici giocatori che vanno nelle nazionali non è che puoi lavorare con tutti gli effettivi. Ma servirà a conoscere meglio alcuni giocatori che sono arrivati”.
Lazio-Milan 2-2
Fonseca: “Con Theo e Leao non c’ alcun tipo di problema. Questa settimana ho parlato con i giocatori e ho spiegato loro la mia scelta. I giocatori hanno accettato. Al cooling break loro sono rimasti là, ma credo che Theo abbia spiegato perché. Ma non creiamo problemi, perché non c’è nessun tipo di problema. La risposta dei giocatori chiamati in campo è stata bella, la reazione è stata bella. Sulla partita penso che abbiamo fatto un buon primo tempo. Abbiamo gestito bene la partita con la palla. Abbiamo fatto bene perché abbiamo controllato la partita con la palla. Il secondo tempo è stato totalmente diverso perché abbiamo lasciato giocare gli avversari. Abbiamo smesso di giocare. Quello che abbiamo fatto nel secondo tempo non è quello che abbiamo fatto nel primo tempo. Abbiamo sempre giocato con Pavlovic e abbiamo sempre perso la palla nel corridoio sinistro. È stato il nostro gioco. Quando una squadra pressa più alto e non abbiamo il coraggio di continuare a giocare subiamo. Non manca un giocatore a metà campo, manca il giocare a metà campo. I mediani sono il motore della squadra e se non giocano loro si ferma tutto”.
Napoli-Parma 2-1
Conte: “È stata una prestazione di cuore contro un’ottima squadra. In conferenza ho avvertito un po’ tutti perché il Parma è una squadra che ha ottimi giocatori, forti fisicamente e se non vai in pressione e lasci loro campo ti possono far gol. Sul gol che abbiamo subito potevamo fare meglio. Prendiamo questi tre punti sapendo che come sempre ci sarà da lavorare. Dopo questa assurdità del calciomercato. Ripeto è assurdo che il calciomercato finisca alla terza giornata di campionato. Ti trovi che devi allenare dei calciatori che andranno via e devi aspettare dei calciatori che arriveranno e non hai allenato. Siccome il calcio è tutto in evoluzione, si pensa alle competizioni, si pensa allo spettacolo si cerchi di cambiare anche questa regola perché è una regola assurda. Non lo dico per me, ma lo dico per tutti gli allenatori di Serie A. Diventa molto difficile. Oggi noi avevamo Lobotka e Anguissa e in panchina non c’era nessun centrocampista, perché ieri era l’ultimo giorno di mercato. Mi auguro che in futuro questa regola venga cambiata e che il calciomercato termini quando inizia il campionato. Lukaku oggi è entrato con due allenamenti. Adesso arriva la sosta e cercheremo di metterlo in condizione. Poi ci sono quelli che partono per la Nazionale e quindi li vedremo tra quindici giorni. Comunque, onore a questi ragazzi che hanno dato tutto in una partita veramente difficile. Noi i gol li dobbiamo trovare da tutti: dai centrocampisti, dai quinti e non solo dagli attaccanti; anche dai difensori. C’è tanto da lavorare. Abbiamo iniziato questa ricostruzione su una base di 10-12 calciatori. Sono arrivati dei calciatori buoni, anche se all’ultimo momento. Abbiamo avuto grandi difficoltà perché sapete che noi abbiamo avuto un mercato bloccato per tante vicissitudini e adesso non ci resta che lavorare e cercare di integrare i nuovi. Abbiamo bisogno di loro perché non sono arrivati dei giocatori in aggiunta, sono arrivati giocatori che hanno riempito delle caselle vuote”.
Fiorentina-Monza 2-2
Palladino: “Abbiamo fatto i primi 20 minuti, i migliori di questa stagione. Con grande qualità di gioco, con movimenti, con rotazioni, con i principi di gioco giusti e abbiamo messo in difficoltà il Monza. Eravamo in comando della partita. Poi alla prima palla messa in area dal Monza abbiamo subito il gol. Poi è subentrato un po’ di timore, cosa che non deve mai subentrare alla nostra squadra. Dobbiamo sempre credere in quello che facciamo. Siamo una squadra che vuole giocare a calcio e giocare bene. Andare sotto di 2-0 poteva essere un macigno e invece ho visto un grande spirito di squadra, di gruppo, un grande atteggiamento. Qui ci sono basi molto solide. Questo è un gruppo che non vuole perdere mai. Nel secondo tempo abbiamo avuto il giusto atteggiamento. Abbiamo chiuso il Monza nella loro area. Abbiamo riaperto la partita alla fine del primo tempo e infine l’abbiamo recuperata. Io ho la convinzione che ho un’ottima squadra, una squadra forte che può fare di più, ma quello è compito mio di far crescere la squadra, ma per quello ci vuole un po’ di pazienza perché abbiamo cambiato tanti calciatori. Sono convinto che faremo grandi cose. Giocare con il mercato aperto non è possibile. È una cosa incredibile. Spero che presto cambierà questa cosa. Nelle ultime 24 ore ci sono arrivati cinque calciatori. Da martedì inizia un nuovo percorso insieme con un’ossatura solida e stabile facendo inserire tutti i nuovi arrivati”.
Genoa-Hellas Verona 0-2
Zanetti: “Da un punto di vista mentale abbiamo dimostrato di saper star dentro alle partite e di gestirle anche bene. Oggi era una partita difficilissima su un campo ostico contro una squadra forte anche a livello individuale e non era facile venire qua e portare a casa dei punti. Abbiamo fatto una grande partita di squadra con la capacità di soffrire ma riuscendo a colpire. Siamo stati una squadra. La situazione più difficile in questo momento è che quando hai tanti ragazzi nuovi di culture diverse, di lingue diverse non è semplice trovare l’amalgama in così poco tempo. Noi ci lavoriamo quotidianamente, ovviamente il percorso è appena iniziato. Qui lasciamo un precedente che significa che se vogliamo possiamo fare. Nella nostra squadra non ci sono gerarchie e mi piace la competizione. Darò l’opportunità ai giocatori che meritano e loro combatteranno per ottenerlo. Abbiamo portato a casa dei punti che alla lunga ci serviranno”.
Juventus-Roma 0-0
Motta: “La situazione positiva è che non abbiamo ancora preso gol. Dobbiamo alzare il livello della precisione perché abbiamo la qualità per farlo. In certi momenti siamo stati molto frenetici e perdere palloni contro una squadra che ha grandi qualità e possono gestire bene il possesso diventa più difficile. A tratti abbiamo fatto bene noi, a tratti loro. È stata una partita molto equilibrata dove alla fine il risultato è giusto. Dobbiamo avere la tranquillità per capire il momento di cambiare ritmo, di fare una sovrapposizione, di un attacco alla profondità. Ed è lì che dobbiamo migliorare, con i giocatori che abbiamo di grandissima qualità. Oggi questo ci è mancato. Ma la cosa non mi preoccupa”.
Udinese-Como 1-0
Runjaic: “È stata una partita sporca, una partita dove abbiamo messo tanta energia, tanto impegno, tanto spirito combattivo e alla fine siamo riusciti a migliorare nel gioco. Il pubblico ci ha aiutato con la sua energia a trovare la vittoria. Siamo sulla buona strada. Abbiamo fatto delle buone partite, ma dobbiamo migliorare molto, perché anche oggi abbiamo avuto delle occasioni, ma con il lavoro riusciremo a migliorare”. (Interviste tratte da Dazn)