Ci sono voluti 98’ minuti di passione per vedere l’Italia passare il turno. All’ultimo respiro con una percussione centrale Calafiori offre la palla a Zaccagni che di prima, con un gesto tecnico perfetto, mette la palla nel sette e agguanta il pareggio che permette agli Azzurri di classificarsi secondi e guadagnare il passaggio agli Ottavi.
Durante la gara la Croazia era passata in vantaggio con Modric al 55’. Poco prima, lo stesso si era fatto parare un rigore da Donnarumma. Ma sull’azione seguente lui, quarantenne, è stato il più lesto nell’area di rigore italiana a piazzare la zampata per il vantaggio croato. Una dormita colossale della difesa che avrebbe potuto costare carissima all’Italia.
Donnarumma ha sfoggiato anche stasera almeno tre parate di grande valore (rigore compreso). Poi Spalletti le ha tentate tutte per rimettere in bolla la squadra e alla fine, come raccontato, in parte ci è riuscito. Diciamo in parte perché durante lo svolgimento della gara si sono viste ancora cose non all’altezza di una Nazionale che deve difendere il titolo del campionato europeo.
Ancora troppi gli errori tecnici difronte a una squadra come quella croata bravissima nella gestione della palla e del palleggio e a volte con giocate troppo lente. Spalletti ha provato a mescolare un po’ le carte inserendo Darmian, Retegui e Raspadori, ma qualche ruggine nella forma fisica si è mostrata in alcuni giocatori non proprio brillantissimi (Dimarco è forse quello che soffre di più). Forse sarebbe il caso che Spalletti dimostri di avere più coraggio e inserisca anche i giovani che si è portato.
Spalletti a fine gara ha così commentato: “Ci si crede sempre fino all’ultimo minuto, nel calcio di oggi, ci sono dei momenti che diventano clou. E visto che si erano messi dietro, bastava uno scambio pulito sulla trequarti per prenderli dietro le spalle. Dobbiamo ancora mettere mano su qualche aspetto perché ci sono cose che sono illogiche nelle nostre partite, ma abbiamo passato il turno meritatamente“.
Gli ottavi di finale l’Italia li giocherà contro la Svizzera sabato 29 giugno alle ore 18.
Croazia-Italia 1-1
RETI: 55’ Modric; 97’ Zaccagni.
CROAZIA: Livakovic 6.9; Stanisic 7, Sutalo 6.8, Pongracic 6.5, Guardiol 7; Modric 6.8 (80’ Majer 5.9), Brozovic 6.7, Kovacic 7 (70’ Ivanusec 5.8); Sucic 6.7 (70’ Perisic 5.9), Kramaric 6.4 (90’ Juranovic 6), Pasalic 6.1 (46’ Budimir 6.4), All. Dalic 6.48.
ITALIA: Donnarumma MVP 7.6; Darmian 6 (81’ Zaccagni 7.1), Bastoni 6.4, Calafiori 7.3; Jorginho 6.4 (81’ Fagioli 6), Di Lorenzo 6.6, Barella 6.9, Pellegrini 6.7 (46’ Frattesi 5.7), Dimarco 6.1 (57’ Chiesa 6.1); Raspadori 6.7 (75’ Scamacca 6.1), Retegui 6.6. All. Spalletti 6.50.
Arbitro: Makkelie (Paesi Bassi). Quarto ufficiale: Gözübüyük (Paesi Bassi).
