L’Italia doma i leoni inglesi

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balotelliitaliagol2L’Italia ritrova la vittoria nella fase finale di un Mondiale, otto anni dopo la finale di Berlino 2006. Il successo per 2-1 ottenuto contro l’Inghilterra è un’importante iniezione di fiducia per gli azzurri di Prandelli, capaci di affrontare il difficile impegno con il giusto atteggiamento, coprendo gli spazi e manovrando con grande lucidità. Il gol decisivo di Balotelli, dopo il botta e risposta tra le due squadre nel primo tempo, fa sperare in un cammino promettente dell’Italia. Smentiti dubbi e preoccupazioni, sorti anche a seguito degli infortuni passeggeri a Buffon e De Sciglio.

Prandelli conferma l’idea del 4-1-4-1 con Sirigu tra i pali, Barzagli e Paletta centrali nel reparto arretrato con Darmian e Chiellini e esterni. De Rossi agisce davanti alla difesa, mentre Pirlo e Verratti coprono il centrocampo con Candreva e Marchisio sulle fasce e Balotelli unica punta. Hogdson risponde con il 4-2-3-1 che vede Hart in porta, linea difensiva formata da Johnson, Cahill, Jagielka e Baines, Gerrard e Henderson coppia mediana, sulla trequarti Sterling, Rooney e Welbeck a sostegno di Sturridge.

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L’Italia manovra cercando la profondità di Balotelli e gli inserimenti per vie centrali e sulle fasce alternativamente, ma deve fare i conti con ritmo e pressing degli inglesi. Dopo 3’ Sterling calcia da lontano gonfiando l’esterno della rete. Al 5’ è la volta di Henderson che dal limite dell’area costringe Sirigu a respingere il tiro forte e angolato. Gli azzurri fanno più possesso palla ma nei primi minuti non riescono a trovare sbocchi.

Il primo tiro nello specchio della porta inglese porta la firma di Candreva che da 30 metri mette in difficoltà Hart, sulla cui goffa respinta nessuno è pronto a ribadire in rete. Al 20’ pallone filtrante in area azzurra che attraverso tutto lo specchio della porta di Sirigu senza che Wellbeck riesca a toccarla. Al 22’ Balotelli riceve da Marchisio e da 25 metri prova il colpo a sorpresa facendo passare il pallone un paio di metri sopra l’incrocio dei pali. Poi Paletta viene saltato come un birillo sulla fascia sinistra da Wellbeck il cui assist al centro della porta viene intercettato da Barzagli che sbroglia la situazione pericolosa. Al 33’ occasione anche per l’Italia su cross di Darmian, pescato con un lancio lungo da De Rossi, il cui cross viene toccato di testa da Balotelli che non trova la porta ma neanche Marchisio al suo fianco. Un minuto dopo l’Italia passa in vantaggio con uno schema da manuale su calcio dalla bandierina di destra. Palla da Candreva verso Pirlo che con una finta la lascia scorrere all’indietro per Marchisio, il cui rasoterra angolato da 20 metri non lascia scampo al portiere Hart. La gioia dura poco perché al 37’ l’Inghilterra riparte in velocità e Rooney mette al centro dove Sturridge insacca con Paletta in netto ritardo. Al 44’ l’ottimo Darmian si accentra e prova il tiro che finisce alto. Al 2’ due clamorose palle gol per l’Italia. Prima un colpo di genio di Pirlo che lancia in area Balotelli, bravo a saltare Hart e provare il colpo da biliardo da posizione decentrata con pallone respinto sulla linea di porta da Jagielka che salva in corner. Sul prosieguo dell’azione Candreva colpisce il palo.

Il secondo tempo inizia con un sinistro velenoso e angolato di Sturridge da 25 metri che costringe Sirigu ad allungarsi per respingere. Al 5’ Mario Balotelli mette il suo sigillo sulla partita dettando il cross lungo di Candreva dalla fascia destra con un intelligente movimento sul palo più lontano e schiacciando il pallone di testa in rete. L’Inghilterra prova a reagire immediatamente ma la difesa azzurra non si fa sorprendere come accaduto nel primo tempo. Al 9’ azione personale di Rooney che calcia in diagonale senza trovare lo specchio della porta. Un minuto dopo De Rossi allontana un cross pericoloso di Jonhson. Al 12’ finisce la partita di Verratti, autore di una prestazione di qualità e quantità, che lascia il posto a Thiago Motta, inserito da Prandelli per dare più consistenza al centrocampo. Al quarto d’ora Candreva e Balotelli provano a rimettere in piedi l’intesa, ma il cross teso sul primo palo dell’esterno laziale finisce tra le braccia del portiere. Al 17’ Rooney viene lasciato colpevolmente solo in area azzurra ma il suo tiro si spegne a lato della porta di Sirigu. Poi De Rossi inventa una palla deliziosa in area inglese per l’inserimento di Darmian la cui mezza girata si ferma sul corpo di un avversario. Sul fronte opposto Barkley, subentrato a Welbeck, impegna Sirigu. Al 23’ Candreva prova la conclusione sfiorando il palo alla sinistra di Hart. Al 27’ Balotelli lascia il posto a Ciro Immobile, mentre Welshere avvicenda Henderson nelle file inglesi. Al 32’ gli inglesi fruiscono di un calcio di punizione dal limite, affidato al piede mancino di Baines, che Sirigu neutralizza da campione volando sulla sinistra per deviare e allontanare lateralmente il pallone. Al 34’ ultimo cambio di Prandelli che si affida a Parolo per rilevare Candreva. Nell’Inghilterra esce Sturridge ed entra Lallana. Al 40’ altra opportunità per gli inglesi su calcio di punizione dal limite che Gerrard manda alto sulla traversa. Nel finale del tempo regolamentare pallone prevalentemente tra i piedi delle maglie bianche che però non riescono a creare pericoli. Nei 5’ di recupero, invece, Andrea Pirlo con uno dei suoi magistrali calci di punizione colpisce in pieno la traversa.