L’Italia vince, ma la Svizzera mette un po’ di paura

125

di Marco Cangelli
La corsa agli Europei Under 21 per l’Italia è più aperta che mai. I ragazzi di Paolo Nicolato dovevano vincere e si sono imposti nella seconda giornata della fase a gironi contro la Svizzera per 3-2 portando a casa tre punti fondamentali per continuare ad alimentare il proprio sogno e puntare alla qualificazione ai quarti di finale.

Sfida dal doppio volto per la formazione guidata dagli atalantini Marco Carnesecchi, Giorgio Scalvini, Caleb Okoli, Giorgio Cittadini e Niccolò Cambiaghi che ha saputo imporre il proprio gioco nel corso del primo tempo, ma che ha sofferto la rimonta degli elvetici rischiando la beffa finale.

forbes

Una partenza sprint dell’Italia ha spianato la strada agli azzurrini. Dopo soli sei minuti infiammano la Cluj Arena trovando la rete con Lorenzo Pirola, bravo a insaccare di testa su cross direttamente da calcio d’angolo di Sandro Tonali.

Il raddoppio arriva cinque minuti dopo e vede protagonista Willy Gnonto, capace di sfruttare al meglio una discesa rapida sulla destra di Raoul Bellanova e trovare la porta, causando l’autogol di Leonidas Stergiou dopo una prima respinta del portiere avversaria.

Dopo un avvio brillante, gli azzurri si abbassano e lasciano spazio alla Svizzera che prova ad approfittarne prima con Fabian Rieder e poi con Kastriot Imeri, trovando però sempre la pronta risposta di Carnesecchi, capace di blindare la porta tricolore.

L’Italia chiude la prima frazione di gioco in avanti sfiorando il tris con destro a giro insidioso di Gnonto e centrando la terza rete al quarto minuto di recupero con Fabiano Parisi, scaltro a sfruttare un errore difensivo di Lewin Blum.

Al rientro in campo Scalvini e compagni non sembrano più in grado di contrastare gli elvetici e in sette minuti subiscono la rimonta dei rossoscudati: prima Imeri accorcia le distanze al 47′ complice una respinta sbagliata di Okoli e una scivolata sfortunata di Matteo Cancellieri, poi è Zeki Amdouni a mettere paura all’Italia al 52′ trafiggendo per la seconda volta Carnesecchi dopo essersi liberato di Okoli (in alcune circostanze apparso poco efficace) e Parisi.

Gli azzurrini prendono paura e rischiano di subire un rigore a causa di un fallo dal limite di Edoardo Bove su Amdouni, abbonato dal direttore di gara Al-Hakim, ma è proprio nel momento peggiore che arriva la reazione con una girata di testa di Scalvini che viene fermata al 61′ da Amir Saipi che tre minuti dopo viene graziato da Bellanova che tira alto mentre si trova a tu per tu con l’estremo difensore.

Al 74′ medesima situazione, ma a parti invertite con Darian Males che spreca un contropiede calciando di poco a lato dopo aver superato la difesa italiana ed essersi liberato anche di Carnesecchi.

Nel finale non succede più nulla e l’Italia conquista tre punti che la portano a tre punti in compagnia della stessa Svizzera, in attesa del risultato finale della Francia, destinata in serata ad affrontare il fanalino di coda Norvegia.

SVIZZERA-ITALIA 2-3

RETI: 6′ Pirola, 11′ Gnonto, 45’+4′ Parisi, 47′ Imeri, 52′ Amdouni.

SVIZZERA (4-1-4-1): Saipi; Blum (46′ Males), Stergiou, Burch (86′ Vouilloz), Omeragic; Sohm; Imeri (86′ Von Moos), Rieder, Jashari, Ndoye (92′ Stojilkovic); Amdouni. All. Patrick Rahmen.

ITALIA (3-5-2): Carnesecchi; Okoli, Pirola (72′ Lovato), Scalvini; Bellanova, Tonali, Rovella (71′ Ricci), Bove, Parisi; Pellegri (46′ Cancellieri, 92′ Cambiaghi), Gnonto (71′ Colombo). All. Paolo Nicolato.

ARBITRO: Al-Hakim (Svezia).