Oratorio Gandino, la rinascita: di nuovo in vetta in un campionato CSI

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di Giambattista Gherardi
Il blaugrana, nel calcio, sta tornando prepotentemente di moda. Il riferimento non è solo al Barcellona di Xavi, che nell’ultimo fine settimana ha battuto il Siviglia di Papu Gomez ed è tornato secondo nella Liga alle spalle del Real Madrid. Molto più modestamente (ma con tanta soddisfazione) il riferimento è per la formazione dell’Oratorio Gandino, che nello stemma ha appunto i colori del blasonato Club spagnolo: dopo un avvincente scontro al vertice contro il Bondo B la squadra gandinese si è infatti issata al primo posto del girone del gruppo D del Campionato Dilettanti a 7 giocatori del CSI Bergamo.

Emanuele Bertocchi riceve il Discobolo d’Oro 2014 dal presidente CSI Vittorio Bosio

Il primo posto (attualmente in coabitazione con lo stesso Bondo B, che era imbattuto) è una iniezione di adrenalina importante per una squadra rifondata quest’anno, decisa a inserirsi a pieno titolo nella grande storia del calcio oratoriano locale. Eh sì, perché l’Oratorio Gandino nell’ambito del calcio CSI è davvero “un Barcellona” carico di titoli. Con la maglia (allora biancorossa) sponsorizzata Eurogomme, ha conquistato il titolo di campione provinciale assoluto nel 1987/88, precedendo di un solo punto la Cornalese A. Nel 1997 un altro alloro importante: la prima vittoria nella Coppa Bresciani (la Champions League del CSI, in totale Gandino ne ha conquistate cinque). Nel 2012-2013 stagione trionfale con una storica tripletta: vittoria in campionato, vittoria nella Coppa Bergamo Trofeo Bresciani (bissata anche nel 2014) e Coppa Disciplina. A tutto questo si aggiungono le vittorie con le formazioni Esordienti e Pulcini nei campionati di categoria. La società nel 2014 ha ricevuto dal CSI il “Discobolo d’oro”, riconoscimento istituito dal Consiglio nazionale del Centro Sportivo Italiano nel 1994.

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Vecchie glorie Oratorio Gandino nel 2007 all’inaugurazione del nuovo campo

Lo scorso autunno è stata rifondata una formazione Dilettanti, ripartita dal girone D con un campionato tutto di vertice a braccetto con il Bondo B. Le due squadre hanno entrambe conquistato 41 dei 48 punti a oggi disponibili, con 13 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Due “macchine da gol” (136 reti Gandino, 110 Bondo) che non potevano non dar vita a scontri diretti pirotecnici. All’andata a Gandino era finita addirittura 7-7, con poker di reti di Francesco Castelli, al ritorno sabato ad Albino, è arrivato un 3-4 a favore dei gandinesi in un incredibile susseguirsi di emozioni. Gol e occasioni si sono alternati sino al 3-2 a favore del Bondo. Nel finale però l’Oratorio Gandino ha prima raggiunto il pari 3-3 con Alberto Beltrami e poi, all’ultimo respiro, ha ottenuto la vittoria dell’Oratorio Gandino, segnato da Francesco Castelli.

Emanuele Bertocchi con i ragazzi

L’attaccante è senza dubbio fra i protagonisti e trascinatori di questa “nuova vita” del calcio oratoriano gandinese, dopo essere stato protagonista nelle categorie federali del calcio provinciale e aver rivestito il ruolo di “rifondatore-presidente-giocatore” dell’Asd Gandinese 2015. L’altra figura carismatica è senza dubbio alcuno Emanuele Bertocchi, che riveste il ruolo di presidente della società (affiancato dall’inossidabile segretario Leonardo Piazzini), ma anche quello di allenatore. Emanuele ha giocato a buon livello con i colori rossoneri della Gandinese prima di essere fermato alla fine degli anni ’70 per un problema cardiaco, grazie agli screening avviati dopo la morte in campo del povero Renato Curi. È poi diventato l’allenatore di tanti ragazzi, per tutti indimenticabile per l’inflessibile decisione e l’infinito paterno affetto per i più piccoli.

L’organico gandinese di quest’anno (sostenuto dallo sponsor Nodari Dino Autotrasporti) è formato anche dal viceallenatore Maurizio Torri e dai giocatori Matteo Moro, Sergio Brignoli, Alessandro Ferrari, Roberto Nembrini, Luca Pezzoli, Marco Tonelli, Alberto Beltrami, Abdelmajid Koubaa, Luca Marchesi, Abramo Ongaro, Luigi Suardi, Youssef Zraiba, Francesco Castelli, Guglielmo Ghilardi, Alessandro Ravanelli.
Ora per l’Oratorio Gandino ci sono le ultime due sfide verso la gloria della vittoria in campionato: sabato 9 aprile alle 15.45 la sfida in casa con il Circolo Fratellanza Rova, ultimo in classifica, e successivamente (sabato 23 aprile alle 16) la sfida conclusiva contro l’Atletico Peia (terzo in classifica) sul rinnovato sintetico del comunale locale. Non sarà facile nemmeno per il Bondo B, che prima dovrà affrontare il Marinelli Comenduno (quarto in classifica) e successivamente la Progtech di Albino. In palio il primo posto che consente la promozione al Gruppo C, che dovrebbe comunque arrivare anche per le 8 migliori seconde dei gironi. Sarà un finale avvincente, ma il blaugrana “made in Gandino” di nuovo in orbita è sin d’ora una bellissima notizia.