Prandelli senza sorprese

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prandelli1La Confederations Cup è una tappa di avvicinamento troppo importante al mondiale 2014. Ragion per cui, testati gli azzurrabili, Cesare Prandelli emana la lista dei 23 convocati e non riserva sorprese. Dal gruppo di 30 giocatori che hanno svolto la preparazione in vista dell’amichevole con San Marino esce per forza l’esterno difensivo sinistro genoano Antonelli, che ha rischiato grosso in un contrasto facendo temere addirittura la frattura del perone, fortunatamente scongiurata. Resta a casa Bonaventura, al quale resta la gioia dell’esordio che poteva essere completata dal primo gol in azzurro se il portiere sammarinese non si fosse opposto a due conclusioni del trequartista atalantino. Anche Poli, che ha segnato aprendo le marcature e facendo molto bene a fianco di Pirlo e Aquilani, guarderà gli azzurri alla tv. Si accomodano sul divano pure i difensori centrali Ogbonna e Ranocchia, visti all’opera nel match con San Marino, il portiere cagliaritano Agazzi e il compagno di squadra Sau, l’unico forse ad aver patito lo scotto e l’emozione dell’esordio in nazionale senza entrare mai in partita. La lista dei 23 è formata dai portieri Buffon, Marchetti e Sirigu, i difensori Abate, Barzagli, Bonucci, Chiellini, De Sciglio, Maggio, Astori, i centrocampisti Montolivo, Aquilani, Candreva, De Rossi, Diamanti, Marchisio, Pirlo, Giaccherini, gli attaccanti Balotelli, Cerci, El Shaarawy, Gilardino e Giovinco. Dopo la partita in programma Praga contro la Repubblica Ceca e valida per le qualificazione alla fase finale del mondiale 2014, l’Italia di Prandelli si trasferisce in Brasile per partecipare alla Confederations Cup. Gli azzurri sono inseriti nel girone A con Brasile, Giappone e Messico, con cui è in calendario il debutto il 15 giugno.

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