La Juventus si accontenta di fare gol una sola volta, quanto basta per eliminare il Cagliari e accedere ai quarti di finale di Coppa Italia. E’ Giovinco l’autore della gioia confezionata per Antonio Conte, che dopo essere ritornato sulla panchina in campionato si riaccomoda anche su quella dello Juventus Stadium. La difesa bianconera diventa granitica perché non prende gol da 419 minuti, sul proprio campo addirittura da 50 minuti in più. Non è una prova da ricordare quella offerta dalla Juventus schierata con molte soluzioni alternative. Davanti a Buffon c’è Marrone che fa il centrale tra Bonucci e Barzagli, mentre il centrocampo si sviluppa da destra a sinistra con Isla, Padoin, Pogba, Vidal (che, infortunato), lascia il posto dopo un quarto d’ora a Asamoah) e De Ceglie. L’ottimo Giovinco fa coppia con Bendtner, anch’egli convincente fino a quando si fa male, come non lo è invece Matri che disputa la seconda parte di gara. Padoin e De Ceglie si fanno trovare pronti alla chiamata di Conte, come d’altronde il trio difensivo, imprecisi invece Isla e Asamoah, mentre non è la serata giusta per Pogba in veste di vice Pirlo. Ma conta solo il risultato e la Juve fa il minimo sindacale per proseguire in Coppa Italia.
Va avanti anche il Catania che trascina il Parma ai supplementari e s’impone ai calci di rigore sul campo degli emiliani.
