La Juve si conferma imbattibile, ma il Napoli c’è. La sfida tra capoliste all’ottava giornata si risolve nel finale grazie alla lotteria dei cambi, che vede in campo Caceres e Pogba con l’effetto che il primo sblocca il risultato svettando di testa davanti alla porta di De Sanctis e il secondo indovina un siluro a fil di palo chiudendo di fatto la partita. Al Napoli presentatosi a testa alta allo Juventus Stadium non si può chiedere più di quanto bene abbia fatto. Alla squadra campione d’Italia forse sì, perché il gran lavoro di gente come Pirlo e Marchisio non viene pienamente valorizzato dagli attaccanti e la vera forza sta nella capacità di proporre sempre nuovi marcatori. Comunque sono quarantasette le partite senza sconfitte in campionato dei bianconeri, rimasti solo al comando, ma non ancora in fuga. Viene da chiedersi che partita sarebbe stata se il pallone mandato a stamparsi da Cavani all’incrocio dei pali, sullo zero a zero, fosse entrato in rete. La differenza è tutta e sola nelle panchine: lunga, assortita e di grande qualità quella bianconera; decisamente più corta e con meno alternative quella di Mazzarri, che proprio per questo motivo va elogiato per la capacità di allestire ogni volta la formazione più competitiva.
Il Napoli resta alla spalle della Juve, incalzato dalla Lazio che infligge al Milan la quinta sconfitta in otto partite. All’Olimpico la squadra di Allegri va sotto di tre gol, poi cerca di risollevarsi ma il tracollo diventa inevitabile nonostante i gol di De Jong e del puntuale El Shaarawy. I laziali segnano reti d’autore, con i soliti Hernanes (favorito da una deviazione), Candreva e Klose, e si propongono a ruolo di protagonisti. Con la squadra di Petkovic c’è pure l’Inter, vittoriosa sul Catania con Fantantonio Cassano, che sbuca di testa alle spalle della difesa su cross di Cambiasso, e l’ex genoano Palacio, che firma il primo gol in nerazzurro. A San Siro ci sarebbe un rigore netto su Gomez, non concesso. L’impressione è che Stramaccioni abbia trovato la quadratura del cerchio perché è un banco di prova molto ostico ed essere riusciti a imbrigliare la squadra di Maran e vincere senza subire gol è titolo di merito.
La Roma si rilancia battendo il Genoa in rimonta e diventa la prima inseguitrice del gruppo di testa. A Marassi il Genoa sembra irrefrenabile nei primi 20’ segnando due splendide reti alla Roma con Kucka e Jankovic. Francesco Totti segna con una bella girata l’1-2 della Roma contro il Genoa e sale a quota 217 nella classifica dei goleador di tutti i tempi. Il gol del capitano trasforma letteralmente la squadra di Zeman, che prende in mano le redini del gioco e perviene al pareggio prima del riposo con Osvaldo che calcia al volo in mezza girata su cross di Piris. L’attaccante italoargentino della Roma sfrutta un corner di Florenzi e di testa segna la rete del sorpasso al 10’ della ripresa. Nel finale, con il Genoa in dieci, Lamela arrotonda legittimando la superiorità della Roma.
La Fiorentina guadagna un punto al Bentegodi contro il Chievo ma una sua vittoria sarebbe stata legittima visto quello che la squadra di Montella costruisce in avanti. Il pareggio senza reti tra Palermo e Torino è merito del portiere granata Gillet, insuperabile in una mezza dozzina di occasioni, e di un paio di palloni sprecati dai torinisti davanti alla porta rosanero. C’è Amauri, autore di una doppietta, nel successo del Parma sulla Sampdoria, che cade per la terza volta consecutiva, mentre il Bologna lascia tre punti al Cagliari nel nuovo stadio di Is Arenas, e l’Udinese ridotta in dieci piega il Pescara con una rete di Maicosuel, giocatore in costante crescita. L’Atalanta festeggia i 105 di vita tornando alla vittoria dopo tre stop. A farne le spese il Siena, che passa in vantaggio con Reginaldo e poi subisce l’uno-due firmato da Cigarini con uno splendido calcio di punizione e Bonaventura.
Risultati: Juventus-Napoli 2-0 Lazio-Milan 3-2 Cagliari-Bologna 1-0 Atalanta-Siena 2-1 Chievo-Fiorentina 1-1 Inter-Catania 2-0 Palermo-Torino 0-0 Parma-Sampdoria 2-1 Udinese-Pescara 1-0 Genoa-Roma 2-4
Classifica: Juventus 22 Napoli 19 Lazio Inter 18 Roma 14 Fiorentina 12 Catania 11 Sampdoria 10 Torino Genoa Parma Udinese 9 Atalanta Cagliari 8 Milan Bologna Chievo Pescara 7 Palermo 6 Siena 2