La Juventus si rimette in scia

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La Juventus riparte all’inseguimento del Milan battendo per 2-0 la migliore Inter vista all’opera in questo campionato. La partita si decide, guarda caso, dopo l’ingresso in campo nel secondo tempo di Alessandro Del Piero, già protagonista in settimana della qualificazione bianconera alla finale di coppa Italia ai danni del Milan. L’uomo simbolo della Juventus calcia il corner da cui scaturisce il gol del vantaggio e firma il raddoppio con un’azione da manuale, segnando per la nona volta in carriera ai nerazzurri. Conte inizia con Pepe, Matri e Vucinic in avanti; Ranieri vara la coppia Forlan-Milito con Zanetti, Poli, Stankovic e Obi a centrocampo. Il primo tempo disputato dall’Inter allo Juventus Stadium è in assoluto il migliore della stagione, fatto di pressing alto e forza offensiva che frutta almeno sei palle gol, tutte neutralizzate da Buffon. Il risultato si sblocca al 12’ della ripresa, dopo l’ingresso in campo di Del Piero e Bonucci al posto di Matri e Pepe con passaggio al modulo 3-5-2. Su corner battuto da Del Piero, Caceres viene lasciato libero di staccare di testa e mettere alle spalle di Julio Cesar. A metà ripresa Ranieri ricorre a Pazzini e Faraoni richiamando Obi e Poli. Al 25’ Vucinic elude il fuorigioco e viene smarcato davanti a Julio Cesar ma tira centralmente consentendo al portiere nerazzurro di respingere. Un minuto dopo Del Piero risolve la partita sfruttando un assist di Vidal, passando alle spalle della difesa interista e insaccando con un tocco felpato a fil di palo. Acquisito il doppio vantaggio, Antonio Conte richiama Vucinic e manda in campo Quagliarella. Quest’ultimo al 32’ si vede respingere sulla linea di porta da Maicon con le gambe in scivolata il pallone servitogli da Chiellini, entrato tra le maglie dei difensori interisti come la lama nel burro. Al 40’ Chiellini chiama agli straordinari Julio Cesar che effettua una straordinaria parata su colpo di testa ravvicinato del difensore proiettatosi in attacco. La Juventus si riporta a -4 dal Milan.

Alle spalle delle due contendenti nella corsa al titolo, resta viva la lotta per il terzo posto che vale l’accesso alla prossima Champions League. All’88’ il Napoli, in vantaggio 2-1 sul Catania, si è ritrovato terzo con un punto sulla Lazio, ferma sul pareggio all’Olimpico contro il Cagliari. Quasi contestualmente, Diakite trova lo spunto per sbloccare il risultato a favore della Lazio, mentre il Catania, dopo essere stato sotto di due reti, completa la rimonta con Lanzafame. Così la Lazio si riporta a +3 sulla coppia formata da Napoli e Udinese. Il Catania di Montella scavalca l’Inter e sogna l’Europa League.

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L’Atalanta ottiene il successo pieno contro il Bologna e si posizione nella parte sinistra della classifica. La squadra di Colantuono è virtualmente la settima forza del campionato, sulla base dei punti conquistati sul campo e si appresta ad archiviare la pratica salvezza, obiettivo fissato ad inizio di stagione con l’aggravio dei sei punti di penalizzazione. Il successo dell’Atalanta porta la firma di Gabbiadini e Tiribocchi. Le altre partite si chiudono tutte in pareggio. La Fiorentina fa 2-2 a Marassi contro il Genoa, ma più rammaricarsi per la vittoria negata dal gol di Palacio. Il Chievo divide la posta con il Siena. Il Cesena non riesce a superare il Parma e abbandona le residue speranze di rientrare nella lotta per la salvezza. Il Novara viene bloccato in casa dal Lecce nello scontro diretto, con i salentini che mantengono intatte le chance di agganciare il quart’ultimo posto.

Risultati 29a giornata: Atalanta-Bologna 2-0 Cesena-Parma 2-2 Chievo-Siena 1-1 Genoa-Fiorentina 2-2 Lazio-Cagliari 1-0 Napoli-Catania 2-2 Novara-Lecce 0-0 Juventus-Inter 2-0 Milan-Roma 2-1 Palermo-Udinese 1-1

Classifica: Milan 63 Juventus 59 Lazio 51 Napoli Udinese 48 Roma 44 Catania 42 Inter 41 Atalanta 37 Bologna Palermo Chievo 36 Cagliari Genoa 34 Fiorentina Siena 33 Parma 32 Lecce 27 Novara 24 Cesena 18