L’Atalanta cede alla Fiorentina

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denis livajaL’impresa di San Siro è già nel libro dei ricordi dell’Atalanta, che cede in casa alla Fiorentina dopo aver dato l’illusione nel primo tempo di poter mettere in difficoltà l’avversario. I bergamaschi affondano con decisione nella prima mezz’ora di gioco e la squadra viola si limita a contenere la spinta, riuscendovi efficacemente pur correndo qualche rischio. Nella ripresa, quando la Fiorentina decide di cambiare marcia, in campo è tutt’altra musica. Determinante l’ingresso di Ljalic e decisivo l’apporto di Pizarro, che trasforma un calcio di rigore servito a rompere l’equilibrio. I viola s’impongono con merito annichilendo gradualmente nella seconda parte di gara l’Atalanta, che riesce a costruire ben poco ma raccoglie comunque gli applausi del proprio pubblico. Per Colantuono, oltre alla sconfitta, la tegola del cartellino rosso a Denis proprio allo scadere.

La partita inizia nel ricordo di Ivan Ruggeri, ex presidente dell’Atalanta venuto a mancare dopo lunga malattia, e Piermario Morosini, tragicamente scomparso un anno fa allo stadio Adriatico di Pescara.  Colantuono, che deve fare a meno degli squalificati Cigarini, Carmona e Raimondi, schiera Scaloni, Stendardo, Lucchini e Del Grosso davanti al rientrante Consigli, sulla linea di centrocampo Brienza, Radovanovic, Biondini e Bonaventura, Livaja e Denis punte. Montella, si affida al 3-4-1-2 con Viviano tra i pali, Roncaglia, Rodriguez e Compper in fase difensiva, Pizarro e Sissoko centrali di centrocampo con Cuadrado a destra e Pasqual a sinistra; Aquilani e Borja Valerio alle spalle di El Hamdaoui.

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Il primo tempo è di netta marca nerazzurra, con Bonaventura felicemente ispirato e in costante crescita nello scacchiere di Colantuono e la squadra in grado di dare profondità all’azione. All’11’ cross di Del Grosso e pallone sfiorato di testa da Denis che impegna Viviano in una difficile parata a terra. Al 23’ Atalanta vicina al gol ancora con Denis che raccoglie un cross di Livaja, servito da Bonaventura, e calcia in mezza rovesciata di destro. Viviano non trattiene e la difesa viola spazza in angolo. Sissoko è il primo a finire tra i cattivi al 24’ per un intervento duro su Radovanovic. Al 27’ altra occasione per la squadra di Colantuono su corner di Brienza e colpo di testa di Stendardo che indirizza centralmente agevolando la parata di Viviano. Al 36’ Bonaventura, irrefrenabile sulla sinistra, scodella al centro dell’area toscana dove Livaja non riesce a deviare di testa. Al 40’ primo acuto della Fiorentina con lancio di Pizarro in area per Aquilani che scatta con i tempi giusti alle spalle della difesa atalantina, controlla e calcia rasoterra con parata sicura di Consigli. Tre minuti dopo lo stesso Aquilani corregge di testa un calcio di punizione dalla sinistra di Pasqual, il portiere atalantino blocca.

Nella ripresa Colantuono richiama quasi subito Brienza, rimasto stoicamente in campo nonostante una sublussazione alla spalla,  inserendo sulla fascia destra Giorgi che non offre lo stesso apporto. La squadra di Montella comincia ad adottare il pressing alto e al 5’ arriva pericolosamente al tiro con Sissoko che costringe Consigli a superarsi per deviare il pallone. All’8’, su corner a favore dell’Atalanta, si accende una mischia in area viola, Giorgi tira debolmente e Viviano blocca.m AL 12’ doppia sostituzione nelle file della Fiorentina. Entrano Ljalic al posto di Aquilani e Larrondo per El Hamdaoui. Montella indovina il cambio perché al quarto d’ora i viola passano in vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Pizarro e concesso per fallo di mano in area di Stendardo durante un contrasto con Ljalic. Il vantaggio dà sicurezza alla Fiorentina che cresce gradualmente e si rende minacciosa. Al 25’ Cuadrado supera Del Grosso e mette al centro dove Larrondo e rapido a girare verso la porta atalantina ma il pallone viene murato dal corpo di Stendardo. La squadra di Colantuono prova a reagire ma i viola raddoppiano con una rapida azione di contropiede avviata da Ljalic e conclusa da Larrondo, servito da Cuadrado, con una conclusione dal basso in alto che non lascia scampo a Consigli. Alla mezz’ora Livaja, ammonito per aver calciato il pallone verso la tribuna, viene avvicendato da Parra. Bonaventura e Larrondo si scambiano falli cattivi e rimediano il cartellino giallo. Al 37’ Ljalic corre per 50 metri senza che Giorgi riesca a fermarlo, entra in area da sinistra e si vede respingere la conclusione da Consigli. Al 39’ un colpo di testa di Lucchini si perde d’un soffio a lato della porta di Viviano. Ancora Ljalic in evidenza con una conclusione a fil di palo. La gara si chiude male per l’Atalanta con l’espulsione di Denis, reo di un intervento duro su Pizarro a centrocampo. Colantuono perde un altro pezzo, mentre dal fondo le squadre pericolanti provano a risalire la china. La posizione di classifica è tranquilla, ma bisogna sempre fare i conti con l’aritmetica e archiviare con serenità la pratica salvezza. La squadra patisce qualche nervosismo di troppo che, in aggiunta agli infortuni sempre in agguato, costringe Colantuono a inventare la formazione giusta che garantisca equilibrio in campo. La Fiorentina, dal canto suo, fa un altro passo avanti verso l’Europa e non dispera di contendere un posto in Champions per la prossima stagione.

ATALANTA-FIORENTINA 0-2

Atalanta (4-4-2): Consigli 6 Scaloni 5 Stendardo 5 Lucchini 6 Del Grosso 5 Brienza 6 (3’ st Giorgi 5)  Radovanovic 5.5 Biondini 6 (28’ st Moralez 6) Bonaventura 6 Livaja 5 (30’ st Parra 5.5) Denis 5.5. A disposizione: Polito, Frezzolini, Troisi, Canini, Contini, Brivio, Ferri, De Luca, Palma. Allenatore: Colantuono

Fiorentina (3-4-1-2): Viviano 6 Roncaglia 6 Rodriguez 6 Compper 7 Pasqual 6 Aquilani 5.5 (12’ st Ljalic 7)  Pizarro 7 Sissoko 6.5 (27’ st Migliaccio 6) Borja Valerio 6.5 Cuadrado 6.5 El Hamdaoui 5.5 (12’ st Larrondo 6.5). A disposizione: Lupatelli, Neto, Llama, Bernardeschi, Romulo. Allenatore: Montella

Arbitro: Russo di Nola 6

Assistenti: Giallatini di Roma 2 e Preti di Mantova; quarto ufficiale: Iannello di Novi Ligure; giudici di porta: Guida di Torre Annunziata e Di Bello di Brindisi

Marcatori: st 15’ Pizarro (rig) 27’ Larrondo

Ammoniti: Sissoko, Pasqual, Stendardo, Livaja, Bonaventura, Larrondo. Espulso Denis al 90’

Recupero: 0, 3’