Milan e Inter, acuti per l’Europa

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balotelli-milan-acLa Juventus fa 90 e si avvicina alla conquista del terzo scudetto consecutivo. Nel suo stadio la squadra bianconera riesca a battere il Bologna con una invenzione di Pogba, mattatore del match. A quattro giornate dalla fine i giochi sembrano fatti e con 29 vittorie in 34 partite si può parlare di titolo meritato. Degnamente Chiellini riconosce alla Roma il merito di continuare a tenere sulle spine i bianconeri, vincendo anche a Firenze con un gol di Nainggolan e conoscendo già il risultato del match disputato allo Juventus Stadium. Garcia inanella il 25esimo successo in campionato e anche questo è record. I giallorossi possono solo migliorarsi, sapendo di arrivare allo scontro diretto dell’Olimpico c0n la certezza di aver acquisito il diritto alla partecipazione alla fase a gironi della prossima Champions League. Il Napoli difende il terzo posto rispettando la media inglese. A Udine, assente Higuain, passa in vantaggio con Callejon, subisce il pari friulano per un errore del portiere Reina, poi fallisce il gol vittoria in un paio di occasioni con Insigne. Le milanesi fanno un passo in avanti verso l’Europa League. L’Inter vince a Parma e il Milan rispetta il pronostico casalingo contro il Livorno. La squadra di Mazzarri sblocca con Rolando, lasciato colpevolmente solo in area su palla inattiva, e sigilla con Guarin, che con un autentico siluro esce dal lungo tunnel in cui si era cacciato con lo sciagurato retropassaggio valso il pareggio del Livorno allo stadio Picchi. Il successo dell’Inter matura dopo che Cassano perde il duello con il portiere Handanovic, mancando un paio di clamorose occasioni sotto rete e calciando sul palo un calcio di rigore che avrebbe potuto cambiare l’esito del confronto. A San Siro va in scena Mario Balotelli che piazza in rete di testa con calma serafica festeggiando la sua 50esima presenza in maglia rossonera. Poi Taarabt e Pazzini arrotondano il punteggio e proiettano il Milan in zona Europa League. Spettacolare il pareggio all’Olimpico romano tra Lazio e Torino. Tre volte botta e risposta, con doppietta di Candreva, che trasforma un calcio di rigore con il cucchiaio e permette ai biancocelesti di evitare la sconfitta al 95’, e gol di Immobile che segna il gol del sorpasso momentaneo nel finale di gara e sale a quota 20 nella classifica dei marcatori. Si riaffaccia in zona Europa League il Verona che passa a Bergamo nella gara di spareggio con l’Atalanta. Decisivo Iturbe, la cui rapidità mette in crisi la retriguardia bergamasca. La squadra di Mandorlini va a segno con un bolide dalla distanza di Donati e raddoppia con Luca Toni, servito da Iturbe. Esaurite le sostituzioni, l’Atalanta resta in dieci e nel finale accorcia le distanza con Denis, ma deve abdicare a favore degli scaligeri. Il Cagliari ipoteca la salvezza andando a vincere a Marassi contro il Genoa, che regala letteralmente due reti ai sardi. Al vantaggio dei grifoni risponde prima Sau e poi Ibarbo, entrambi bravi a sfruttare le clamorose indecisioni difensive. In coda colpaccio esterno del Sassuolo che espugna la sponda clivense del Bentegodi con un gol di Berardi e si rilancia nella corsa per la permanenza in A, risucchiando lo stesso Chievo. Sul fondo anche il Catania rialza la testa infliggendo la sconfitta alla Sampdoria. Troppo distanziati gli etnei, a quattro giornate dalla fine, dalla quota salvezza, ma almeno l’onore è salvo.

Risultati 34a giornata: Atalanta-Verona 1-2 Catania-Sampdoria 2-1 Chievo-Sassuolo 0-1 Genoa-Cagliari 1-2 Lazio-Torino 3-3 Milan-Livorno 3-0 Parma-Inter 0-2 Udinese-Napoli 1-1 Juventus-Bologna 1-0 Fiorentina-Roma 0-1

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Classifica: Juventus 90 Roma 82 Napoli 68 Fiorentina 58 Inter 56 Milan Parma 51 Torino Lazio Verona 49 Atalanta 46 Sampdoria 41 Genoa Udinese 39 Cagliari 36 Chievo 30 Bologna Sassuolo 28 Livorno 25 Catania 23