Udinese torna in Champions

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Il campionato 2011/2012 si chiude con la passerella dei campioni d’Italia della Juventus, condita dal passo d’addio di Alessandro Del Piero, e la qualificazione dell’Udinese alla prossima edizione di Champions League assieme ai bianconeri e al Milan. Napoli, Lazio e Inter devono accontentarsi di partecipare alla Europa League, dalla quale resta fuori, non senza rammarico, la Roma. Il Lecce retrocede in B insieme a Novara e Cesena. In concomitanza con il successo per 3-1 della Juventus sull’Atalanta, il Milan riesce a battere il Novara allo stadio San Siro non senza fatica, dovendo rimontare il gol di Garcia con cui la squadra di Tesser chiude in vantaggio il primo tempo. Nella ripresa, dopo il pari di Flamini, Pippo Inzaghi saluta dopo undici anni il popolo rossonero segnando il gol del sorpasso. Non poteva esserci congedo migliore anche per Inzaghi, che lascia insieme a Gattuso, Seedorf, Nesta, Van Bommel. L’Udinese scioglie i dubbi e le speranze delle antagoniste andando a vincere a Catania. Mattatore, come al solito, Totò Di Natale, che segna un gol di gran classe, aggirando il portiere in uscita e appoggiando in rete da posizione molto angolata. Dopo il rigore sbagliato da Gomez per i siciliani verso la fine del primo tempo, i friulani raddoppiano nella ripresa con Fabbrini.

Una doppietta di Dossena, mai a segno in questa stagione, consente al Napoli di superare il Siena al San Paolo. Tra il primo e il secondo gol c’è la zampata di Destro che festeggia così la convocazione in azzurro. Tuttavia, il successo non basta alla squadra di Mazzarri per tornare ad avere una chance in Champions. L’Inter si illude passando in vantaggio all’Olimpico contro la Lazio grazie a un calcio di rigore trasformato da Milito. Nella ripresa i biancocelesti ribaltano il risultato nel giro di pochi minuti con Kozak e Candreva, e al 91’ arrotondano con Mauri costringendo l’Inter ai preliminari di Europa League, in programma a inizio agosto. La Roma chiude la sua stagione vincendo a Cesena con le reti di Krkis, Lamela e De Rossi, che annullano i gol di Del Nero in apertura d’incontro e Santana al 90’. Ultima partita per Luis Enrique sulla panchina giallorossa che sembra destinata all’aeroplanino Montella. Nel vuoto dello stadio Marassi, il Genoa ottiene la vittoria contro il Palermo, sbloccando il risultato nella ripresa con Gilardino e Sculli. Alla squadra di De Canio sarebbe bastato pareggiare per relegare il Lecce in serie B. I salentini, peraltro, non riescono a fare la partita allo stadio Bentegodi contro il Chievo che, per nulla disposto a concedere opportunità agli avversari, a metà ripresa mette a segno il gol del ko definitivo. Nelle altre partite ininfluenti per la classifica, il Parma supera il Bologna con un gol di Biabiany, mentre la Fiorentina chiude con un pareggio senza reti contro il Cagliari.

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Risultati 38a giornata: Fiorentina-Cagliari 0-0 Juventus-Atalanta 3-1 Milan-Novara 2-1 Cesena-Roma 2-3 Parma-Bologna 1-0 Catania-Udinese 0-2 Chievo-Lecce 1-0 Genoa-Palermo 2-0 Lazio-Inter 3-1 Napoli-Siena 2-1

Classifica: Jucentus 84 Milan 80 Udinese 64 Lazio 62 Napoli 61 Inter 58 Roma Parma 56 Bologna 51 Chievo 49 Catania 48 Atalanta Fiorentina 46 Siena 44 Cagliari Palermo 43 Genoa 42 Lecce 36 Novara 32 Cesena 22.