Cappotto di primavera

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I campionati ripartono con la serie B e dal Pescara, testimone e partecipe del dramma di Morosini, che espugna con punteggio tennistico l’Euganeo facendo sbandare il Padova nel cammino verso i playoff. La squadra di Zeman, visibilmente vogliosa di interpretare nel migliore dei modi il ritorno in campo e onorare degnamente lo sfortunato calciatore bergamasco, confeziona la gara perfetta mettendo a segno sei reti.

L’emozione è padrona del terreno di gioco quando, prima del fischio d’inizio, i calciatori indossano la maglia numero 25 e sul tabellone appare la foto di Piermario Morosini sorridente con la maglia della nazional Under 21 e la scritta “Ciao Mario”, mentre dall’altoparlante si diffondono le note della celebra canzone di Ligabue “Una vita da mediano”. Poi dal silenzio al cuore, quello che il “Moro” metteva in ogni occasione. E il Pescara offre una prestazione impeccabile sotto il profilo tattico e agonistico, dimenticando i tre ko consecutivi. Il primo acuto è firmato da Ciro Immobile che al 37’ del primo tempo trasforma un calcio di rigore concesso per un netto fallo in area di Ruopolo in ripiegamento. Nella ripresa gli abruzzesi dilagano con doppietta di Insigne nei primi 10’ e le reti di Nielsen e Cascione. Il pubblico presente sulla spalti applaudono il Pescara e concedono un’ovazione a Insigne, uno che continuando a giocare così non può fara gola alle grandi squadre.

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