La ripresa del campionato di serie B è occasione per rendere doveroso omaggio alla memoria di Piermario Morosini, su tutti i campi e allo stesso modo, con i giocatori e la quaterna arbitrale che indossano la maglia con il numero 25 e il volto sorridente ai tempi della nazionale under 21. Ben cinque successi esterni su nove incontri disputati. I risultati lasciano aperti i giochi sia in chiave promozione che in coda. Il Torino si accontenta di chiudere a reti bianche al San Nicola di Bari conquistando un punto sufficiente a mantenere il comando della classifica, incamerando poi altri tre punti nel recuperare della gara interna con la Reggina (sospesa per pioggia alla fine del primo tempo con i granata in vantaggio per 1-0). La squadra di Ventura avrebbe corso il rischio di essere scavalcata dal Verona che fa harakiri a Crotone, spianando la squadra al successo dei calabresi con due deviazioni sfortunate e decisive in occasione delle prima due reti subite dal portiere scaligero Rafael. Il Crotone chiude il primo tempo con tre gol di vantaggio, nella ripresa la squadra di Mandorlini riesce solo a segnare per l’onore della bandiera e avverte il fiato del Pescara, che schiaccia il Padova con un sonante 6-0 allo stadio Euganeo e una prestazione capace di strappare applausi bipartisan accompagnata da un dominio assoluto. Un successo che rilancia le quotazioni della squadra di Zeman dopo tre ko consecutivi. Cade anche il Sassuolo, addirittura sul terreno amico, ad opera del Gubbio che comincia a credere quantomeno nella possibilità di giocarsi la salvezza ai playout.
La Sampdoria non riesce a inserirsi in zona playoff, fermata sul pari in casa del Vicenza. In vantaggio nel primo tempo con il primo gol di Eder e un calcio di rigore fallito dai vicentini, i blucerchiati vengono raggiunti nella ripresa e rimandano l’obiettivo al prossimo turno. Perde colpi anche il Brescia che cede all’Ascoli, autore di una prova maiuscola che consente di portarsi ben al di sopra della quota salvezza nonostante la pesante penalizzazione. Il Modena conquista la tranquillità definitiva andando a vincere in casa dell’Empoli, che invece vede la sua posizione assai traballante. Mattatore per i canarini emiliani l’attaccante Cellini, autore di un tripletta. Crolla anche la Nocerina, che finisce travolta in casa dalla Reggina e viene agganciata in classifica dal Gubbio. Comincia male il nuovo corso dell’Albinoleffe, affidato al tecnico della Primavera Alessio Pala. La squadra seriana, senza vittorie da novembre 2011, perde a Bergamo contro la Juve Stabia, che senza la penalizzazione sarebbe in zona playoff. Il Varese ospita il Grosseto nel posticipo di lunedì ed esce clamorosamente sconfitto dal Grosseto, che gioca in modo spensierato e punisce i lombardi nel finale di gara disputato sotto la pioggia battente. Il Livorno torna in campo martedì all’Armando Picchi. Vorrebbe omaggiare con una vittoria Piermario Morosini, ma la squadra labronica, dopo l’iniziale svantaggio con il Cittadella e il momentaneo pareggio di Dionisi, cede in casa permettendo ai veneti di volare verso la salvezza. Ora il Livorno è chiamato a capitalizzare il doppio vantaggio quando si tornerà a giocare la partita di Pescara durante la quale Morosini è tragicamente scomparso.
Risultati 36a giornata: Albinoleffe-Juve Stabia 1-2 Ascoli-Brescia 3-1 Bari-Torino 0-0 Crotone-Verona 3-1 Empoli-Modena 1-3 Nocerina-Reggina 0-4 Sassuolo-Gubbio 0-2 Vicenza-Sampdoria 1-1 Padova-Pescara 0-6 Varese-Grosseto 1-3 Livorno-Cittadella 1-2. Recupero: Torino-Reggina 1-0
Classifica Torino 70 Verona 66 Pescara 65 Sassuolo 64 Varese Padova 56; Sampdoria 55; Brescia 53; J. Stabia (-4) 52 Reggina 51; Grosseto 46 Bari (-6) Modena 45; Cittadella 44 Crotone (-2) 43; Livorno Ascoli (-7) 38; Empoli Vicenza 34; Nocerina Gubbio 31 AlbinoLeffe 25.