Sudtirol-Padova 0-1
Rete: 19′ st Jelenic.
Sudtirol: Meli; De Col, Zaro, Curto, Fabbri; Tait (dal 28′ st Shaka Mawuli), Moscati, H’Maidat (dal 30′ st Odogwu); Galuppini (dal 17′ st De Marchi), Casiraghi (dal 28′ st Voltan); Fischnaller (dal 17′ st Rover). A disp. Poluzzi, Malomo, Davi, Broh, Fink, Davi, Heinz, Beccaro. All.: Javorcic
Padova: Vannucchi; Kirwan, Valentini, Monaco (dal 1′ st Pelagatti), Gasbarro; Della Latta, Settembrini (dal 44′ st Ajeti), Dezi (dal 22′ st Saber); Jelenic (dal 22′ st Chiricò), Santini (dal 32′ st Cissé), Bifulco. A disposizione: Donnarumma, Gherardi, Germano, Terrani, Cissé, Ajeti, Bacci, Ceravolo, Gasparini. All. Oddo.
Arbitro: Feliciani di Teramo (Bahri-Cortese). Quarto uomo Di Cairano
Una rete di Jelenic al 64′ su punizione regala la Coppa Italia di Serie C al Padova che ha battuto 1-0 il Sudtirol a Bolzano. All’andata il match era finito 0-0. Per il Padova è la seconda vittoria in Coppa Italia di Serie C. L’ultima volta, 42 anni fa, nel doppio scontro, il Padova superò la Salernitana.
La gara del “Druso” è stata molto equilibrata con occasioni su entrambi i fronti. Bravi Meli e Vannucchi a salvare le rispettive squadre in più di una occasione. Alla fine, il successo degli ospiti è stato premiato con la consegna della Coppa Italia 2021/22 alla squadra veneta da parte del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. A Bolzano per la premiazione erano presenti anche il vicepresidente Marcel Vulpis e il segretario generale Emanuele Paolucci.
L’arrivo di Oddo, tecnico ormai esperto, che ha anche allenato in Serie A, ha portato al Padova quel quid che ha vivacizzato il campionato. Il Sudtirol, che sembrava ormai avviato a stravincere il Girone A, a tre turni dalla fine i punti che distanziano le due formazioni sono solo due. Rosicchiando rosicchiando il Padova si sta avvicinando alla vetta in modo imperioso. E il Sudtirol non può più sbagliare una mossa. Lo scontro diretto per la conquista della Coppa Italia ha però detto che a vincere è stato il Padova, e chissà se questo verdetto sia anche lo stesso per il campionato. Il finale è sicuramente avvincente. Tanto in vetta quanto in coda, dove tra Legnago e Seregno ballano solo quattro punti. Una vittoria o una sconfitta potrebbe ribaltare la situazione della retrocessione. Con la speranza che l’AlbinoLeffe rimanga concentrata per non farsi risucchiare nel gruppo che disputerà i playout.
