Serie D, la Virtus CiseranoBergamo non ingrana la quinta e cade in casa contro Dolomiti Bellunesi

Virtus Ciserano Bergamo-Dolomiti Bellunesi 0-2 - Reti: 15’ pt Parlato, 94’ Diallo.

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Si interrompe la striscia di risultati utili consecutivi per la squadra di Giovanni Mussa al termine dei 90’ giocati a viso aperto contro un Dolomiti Bellunesi che ha sofferto molto nonostante l’enorme divario in classifica.

La squadra di Ciserano ha saputo, fin dall’inizio, mettere in difficoltà i bellunesi che trovano il vantaggio al primo tiro, al 15’ con Parlato che sfrutta il calcio d’angolo di Marangon, per colpire in controbalzo e trafiggere Cavalieri per l’1-0 ospite inaspettato.

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Non cambia nulla dopo il gol subito, attacca a testa bassa la Virtus Ciserano Bergamo, già al 21’ ha l’occasione per pareggiare con Ibe che mette una palla dentro, sfera che attraversa tutta l’area e arriva a Caccia, con il 3 che manda alto non di molto. Ci prova Martinelli al volo da fuori, sulla respinta della difesa bellunese, ma manda a lato di poco. Dall’altra parte, nonostante il cross smorzato, la palla arriva sul secondo palo con Marangon che riesce di testa a indirizzare verso la porta, Cavalieri battuto, Caporali salva sulla linea spazzando. Dopo poco ci riprova Marangon di prima da fuori, mandando il pallone largo sul fondo.

Intorno alla mezz’ora poi si verifica l’episodio che farà parlare ancora dopo la gara: Ronzoni, servito sulla fascia, crossa in mezzo colpendo il compagno Martinelli. La deviazione dell’ex Atalanta va a finire sul braccio largo di Alcides che poi allontana. Tutti a reclamare il rigore evidente, sul campo, dalla panchina e sugli spalti, ma Mammoli dice che non c’è nulla e fa proseguire incredibilmente. Al 33’, nonostante la delusione e la rabbia per il mancato rigore, Ondei prova a mettere in equilibrio la gara con un colpo di testa che però viene bloccato da Carraro. Con l’ultima occasione della Virtus Ciserano Bergamo non si hanno più rilevanti azioni e la gara termina con gli ospiti in vantaggio alla fine della prima frazione, con una Virtus che meriterebbe il pari.

Al rientro dagli spogliatoi, subito il cambio di Zanini con Pellizzari al posto dell’ammonito Fagan e atteggiamento diverso degli ospiti che già dal 1’ con Masut sfiorano il gol, ma Cavalieri è attento, respinge e Caporali spazza. Poi, al 6’, grandissima occasione per gli ospiti con la botta da fuori destinata all’incrocio salvata da Cavalieri che vola e toglie dal sette, mandando poi in angolo.

Nella seconda parte cala il ritmo della gara, con i rossoblù che devono resistere ai timidi assalti bellunesi. Al 15’ Caporali prova a mettere una palla in area, diventa poi un tiro-cross che Carraro controlla con qualche difficoltà. Mussa decide di cambiare totalmente l’assetto della squadra, dentro Bubas e Oppizzi davanti e Redondi sale a supporto dell’attacco, al 38’ Oppizzi serve Ibe che, con un gioco di gambe, riesce a liberarsi e a calciare col sinistro. Debole però il tiro del 9 che viene bloccato tranquillamente da Carraro. All’ultimo minuto di recupero una punizione importante per la Virtus che cerca il pari in extremis con addirittura Cavalieri in area a saltare. Respinta dalla difesa, parte in contropiede De Paoli che arriva in area, serve orizzontalmente Diallo e scavetto del 20 per superare l’uscita bassa di Cavalieri rientrato nel frattempo. Il raddoppio bellunese nel finale arriva insieme al triplice fischio di Mammoli, che sancisce la quarta vittoria consecutiva degli ospiti che, grazie alla sconfitta del Treviso sul campo del Mestre, allungano di 5 punti in vetta.

Nel post partita Giovanni Mussa ai microfoni commenta così la gara: ”La miglior partita complessivamente parlando, avremmo meritato il vantaggio, ma ci manca un rigore limpido e quindi il vantaggio per loro poteva essere per noi”.

La squadra di Mussa perde quindi dopo quattro partite da imbattuti, uscendo a testa altissima dalla sfida sapendo anche di poter reclamare un rigore nel primo tempo che poteva cambiare la gara. Le prossime due partite dei rossoblù saranno però decisive per il finale di stagione, prima a Chions in trasferta e il Brian Lignano al Carlo Rossoni poi. (Fonte: Virtus CiseranoBergamo)

Virtus Ciserano Bergamo-Dolomiti Bellunesi 0-

Reti: 15’ pt Parlato, 94’ Diallo.

Virtus Ciserano Bergamo (3-5-2): Cavalieri; Caccia, Tosi, Ondei, Redondi, A. Viscardi (74’ Chiggiato); Martinelli (63’ Gotti), Caporali (83’ Oppizzi), Ferrari, Ronzoni (70’ Bubas); Ibe. All. Giovanni Mussa.

Dolomiti Bellunesi (3-5-2): Carraro; Chiesa, Tiozzo, Alcides; Parlato, Fagan (46’ Pellizzari), Brugnolo, Cossalter (73’ Mazzali), Masut; Marangon (83’ De Paoli), Olonisakin (63’ Diallo). All. Nicola Zanini.

Arbitro: Mammoli della sezione di Perugia.