Valentina Battistini chiede conto a Pedrazzini di un documento mai pubblicato sul sito della LND

In data 27 giugno scorso il presidente della Figc Gabriele Gravina e il Segretario generale Marco Brunelli emanavano un comunicato ufficiale (agli atti n. 266/A) nel quale all’art. 3 paragrafo 4 d si legge: “per le cariche dei presidenti dei comitati della LND, la percentuale minima di designazioni non potrà essere inferiore al 25% della società aventi diritto al voto”.

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La corsa alla presidenza del Comitato Regionale Lombardo della Lega Nazionale Dilettanti si sta surriscaldando.

La candidata che si antepone alla corsa del presidente in carica Sergio Pedrazzini, Valentina Battistini, solleva una questione che è passata sotto silenzio ai più.

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In data 27 giugno scorso il presidente della Figc Gabriele Gravina e il Segretario generale Marco Brunelli emanavano un comunicato ufficiale (agli atti n. 266/A) nel quale all’art. 3 paragrafo 4 d si legge: “per le cariche dei presidenti dei comitati della LND, la percentuale minima di designazioni non potrà essere inferiore al 25% della società aventi diritto al voto”.

Il fatto è che questo comunicato ufficiale è apparso solo sul canale ufficiale della FGCI e non è stato pubblicato sul canale della LND. Secondo Valentina Battistini “con dolo”. Tacere una norma che cambia in modo sostanziale la percentuale, che prima era del 15% con il fatto che il presidente Pedrazzini, insieme ad altri presidenti di Comitati regionali ha votato al nazionale, è sinonimo di poca trasparenza.

Ecco il comunicato integrale rilasciato da Valentina Battistini: “Nel contesto attuale, dove trasparenza e integrità sono fondamentali per il buon funzionamento delle istituzioni, ci troviamo di fronte a un caso che solleva seri dubbi sulla condotta del Presidente Sergio Pedrazzini, lo stesso che quattro anni fa aveva accusato di scarsa democrazia il sistema, ha votato favorevolmente la richiesta di alcuni Comitati di aumentare le designazioni che danno diritto allo status di candidato al CRL. Una modifica che è stata comunicata il 28 giugno 2024 attraverso C.U. ufficiale federale, senza però essere ripresa sul sito del CRL. Il minimo firme di candidatura passa al record storico in aumento, ben il 25% degli aventi diritto al voto.
In tutto il mondo del calcio, dalle elezioni della classe arbitrale alle leghe professionistiche, fino al presidente Lnd, è stata mantenuta la soglia del 15% degli aventi diritto al voto. Solo i Comitati Regionali Lnd hanno aumentato la soglia di sbarramento, creando un sistema elettorale ad personam mai visto prima.
“Sergio Pedrazzini dovrebbe mettere l’interesse collettivo sopra ai suoi interessi personali, dimostrare un comportamento etico e responsabile. Al posto di correre ai ripari, se è convinto di aver fatto le scelte giuste per i dilettanti, dovrebbe sottoporsi al giudizio non prendere decisioni che palesemente favoriscono la sua campagna elettorale. Dovrebbe concentrarsi invece sulle reali esigenze delle società sportive che attendono ancora chiarimenti fondamentali relativi al prolungamento del vincolo – dichiara Valentina Battistini -. Noi siamo accanto ai segretari e alle società e ci siamo resi conto di quanto siano lasciate sole e delle grandi difficoltà. Si parla della data delle prossime elezioni. Fissarla a settembre sarebbe una buona soluzione. Chi entrerà in carica ha bisogno di un periodo per sistemare tutto quello che non funziona; premialità, vincoli, organizzazione e richiesta di sanatoria urgente per gli adempimenti tardivi della Riforma.
Non faremo ricorso sulle designazioni perché non è necessario. Le società hanno capito perfettamente che si deve dare un forte cambiamento e che i dilettanti sono stati svenduti.”
È necessario aiutare le società e porre fine a comportamenti che minano la fiducia nell’istituzione, disintegrano il principio di democrazia e calpestano la volontà di chi vuole un cambiamento”.